Sempre più uomini d’affari stranieri vedono in Russia interessanti opportunità di investimento. Secondo un recente sondaggio realizzato dall’Unione russa degli industriali e degli imprenditori (RSPP) e da FleishmanHillard Vanguard (Orta Communications Group), il 33% degli investitori stranieri valuta positivamente il clima imprenditoriale del Paese (+10% rispetto al 2016).
Si è quasi dimezzato infatti il numero di coloro che criticano lo stato attuale degli affati in Russia e danno feedback negativi: dal 53% del 2016 si è passati al 22% attuali.
“La valutazione del clima economico del Paese da parte degli investitori stranieri ha raggiunto gli stessi livelli registrati nel 2013, ovvero prima della crisi”, dice Elena Fadeeva, direttrice generale di FleishmanHillard Vanguard e presidente del Gruppo Orta Communications.
Tra i problemi maggiori che ostacolerebbero gli investimenti, secondo gli imprenditori stranieri ci sarebbero l’assenza di personale qualificato (67%), la corruzione degli organi statali (56%) e le barriere amministrative (48%). L’incertezza politica, invece, tra le voci maggiormente citate dopo la crisi del 2014, ora non sembra far più paura: nel 2017 solamente i 14% degli intervistati ha indicato questo punto come uno dei principali ostacoli per il business.
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