Ascoltando queste canzoni, viene subito in mente una trojka russa che corre lungo una strada innevata, tra file di betulle e allegre danze di gruppo. Questi cantanti e gruppi musicali sovietici e russi sono noti soprattutto per le loro canzoni popolari.
Ogni sua canzone è come un piccolo spettacolo. Lidija Ruslanova (1900-1973) si è distinta tra tutti gli interpreti di canzoni popolari russe per il suo stile unico e la sua bellissima voce da contralto. È nota soprattutto per le canzoni “Valenki” (“Валенки”; nome di una tipica calzatura russa in feltro), “Svetit mesjats” (“Светит месяц”; ossia “Splende la luna”), “Step da step krugom” (“Степь да степь кругом”; ossia “Steppa e steppa tutt’intorno”). Si presentava sul palco in abiti contadini con un foulard e il pubblico apprezzava molto la sua immagine.
Berlino, concerto di Lidija Ruslanova per i soldati sovietici sugli scalini del Reichstag appena conquistato, e maggio 1945
Georgij Petrusov/SputnikDurante la Seconda Guerra Mondiale, Lidia Ruslanova tenne più di mille concerti, tra cui quello del 2 maggio al Reichstag ormai conquistato. Nonostante la sua popolarità, nel 1947 cadde in disgrazia e fu mandata in un gulag, da cui riuscì a uscire solo dopo la morte di Stalin, nel 1953. Continuò a esibirsi fino alla fine dei suoi giorni.
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Il canto era una passione di famiglia per Ljudmila Zykina (1929-2009). Sarebbe voluta diventare una pilota, ma nel 1947 si presentò all’audizione del Coro Pjatnitskij per sfida e inaspettatamente batté le altre 1.499 partecipanti! Diventò artista solista nel 1960, dopo aver vinto un concorso vocale a Mosca.
Ljudmila Zykina durante un concerto nel 1978
Miroslav Murazov/SputnikPadroneggiando il canto popolare tradizionale, la Zykina si ispirò allo stile della Ruslanova, trasformando ogni canzone in uno spettacolo teatrale. Cantò anche canzoni in stile tradizionale, la più famosa delle quali si intitolava “Volga”. La canzone nel video è “Tonkaja rjabina” (“Тонкая рябина”; “Sorbo snello”).
Il primo coro folkloristico professionale in Russia fu messo insieme dal musicista Mitrofan Pjatnitskij (1864-1927). Per trovare gli esecutori, viaggiò nei villaggi delle regioni di Voronezh, Smolensk e Rjazan. Erano tutti semplici contadini e le loro canzoni erano le più autentiche del folklore russo. Il primo concerto si tenne a Mosca nel 1911 con grande successo, ma la vera popolarità arrivò già negli anni dell’Unione Sovietica.
Gli artisti del Coro Pjatnitskij nel 1970
Aleksandr Nevezhin/SputnikOggi il Coro Pjatnitskij è un punto di riferimento non ufficiale per le canzoni popolari russe. La canzone del video è “Oj, vstavala ja raneshenko” (“Ой, вставала я ранешенько”; “Eh, mi sono alzata prestino”).
L’Artista del Popolo dell’Urss Leonid Smetannikov (1943-) è un cantante lirico (baritono) e solista del Teatro Accademico dell’Opera e del Balletto di Saratov.
Leonid Smetannikov durante le registrazioni delle trasmissioni del programma di Capodanno negli studi televisivi di Ostankino, a Mosca
Valentin Mastyukov/TASSTuttavia, le canzoni popolari russe da lui interpretate sono più conosciute di alcune arie d’opera. Ed esegue queste canzoni non in abiti folkloristici, ma in abiti normalissimi. La canzone del video è “Vyjdu na ulitsu” (“Выйду на улицу”; ossia “Esco in strada”).
Uno dei più antichi ensemble folkloristici della Russia, il Coro cosacco del Kuban fu fondato nel 1811. Inizialmente era un coro per le funzioni nella Cattedrale della Resurrezione di Krasnodar (che allora si chiamava Ekaterinodar), ma già a metà del XIX secolo iniziò a tenere concerti laici in tutto il Sud della Russia.
Artisti del Coro cosacco del Kuban in scena a Krasnodar nel 1988
Petshakovskij/SputnikOggi gli artisti cantano canzoni cosacche di epoche diverse, canzoni dedicate al Kuban e alla Russia, canzoni militari, oltre a famose canzoni popolari. La canzone del video è “Vy, kazachki-kazachki” (“Вы, казачки-казачки”; “Voi, cosacche-cosacche”)
Le canzoni popolari del Nord della Russia si distinguono per il loro suono ricco e complesso a più voci.
Gli artisti del Coro popolare della Russia settentrionale nel 1982
С. Gubskij/TASSÈ possibile ascoltarle eseguite dal Coro popolare della Russia settentrionale, il cui repertorio comprende sia canzoni popolari che rare degli abitanti del Mar Bianco, i Pomory. Questo coro è statale ed è stato fondato ad Arkhangelsk nel 1926. È costantemente in tournée in tutto il Paese con il suo vasto programma musicale in continua evoluzione. La canzone del video è “Chto ne nov monastyr” (“Что не нов монастырь”).
Ekaterina Shavrina (1943-) è l’unica cantante di musica popolare russa che ha tenuto due volte (nel 1981 e nel 1983) concerti da solista nella Hall of Fame delle Nazioni Unite. Esegue canzoni popolari russe tradizionali, oltre a brani sovietici e contemporanei.
Ekaterina Shavrina nel 1992
Vladimir Vyatkin/SputnikLa canzone del video è “Oj, so vechora, c polunochi” (“Ой, со вечора, с полуночи”; ossia “Oh, da sera, da mezzanotte”).
La cantante russa Marina Devjatova è nata nel 1983 nella famiglia del popolare musicista Vladimir Devjatov e si esibisce sul palco fin dall’infanzia. Sebbene interpreti anche canzoni d’autore, è come interprete di musica popolare russa che è diventata più famosa.
Marina Devjatova, nata a Mosca ne 1983, è figlia del cantante Vladimir Devjatov
Stanislav Krasilnikov/TASSI suoi fan apprezzano in particolare la sua voce molto piacevole, che può quasi sostituire un intero coro! La canzone del video è “Verila, verila, verju” (“Верила, верила, верю”; ossia “Credevo, credevo, credo”).
Artista del popolo della Russia, Nadezhda Babkina (1950-) ha fondato l’ensemble vocale “Russkaja pesnja” (“Canzone russa”) a metà degli anni Settanta e ne è diventata la solista. Il suo repertorio comprende centinaia di canzoni famose in arrangiamenti moderni.
Nadezhda Babkina, nata nel 1950, ha fondato l’ensemble vocale “Russkaja pesnja” e dal 1994 è direttrice artistica dell’omonimo Teatro accademico statale di Mosca
Ekaterina Chesnokova/SputnikÈ difficile resistere alle danze! La canzone del video è “Sizyj golubochek” (“Сизый голубочек”, ossia “Colombella”).
Pelageja Telegina (1986-) è salita per la prima volta sul palcoscenico all’età di quattro anni e, a nove anni, aveva già firmato il suo primo contratto con un’etichetta musicale.
Pelageja, pseudonimo di Polina Khanova (da nubile: Smirnova) è nata a Novosibirsk nel 1986
Vladimir Trefilov/SputnikAlla fine degli anni Novanta era probabilmente una delle adolescenti più famose del Paese e cantava canzoni popolari. Oggi non solo esegue versioni moderne di canzoni folkloristiche e d’autore, ma da diversi anni è anche presenza fissa nello show musicale “Golos” (edizione russa del format “The Voice”). La canzone del video è “Oj, da ne vecher” (“Ой, да не вечер”; ossia “Non è serata”).
La musicista francese Marion studia il russo tramite un traduttore online e ha milioni di visualizzazioni su YouTube, cantando melodie folk soul con la sua fisarmonica. Sentite la sua splendida voce!
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