Questi kokoshnik fatti a mano sono vere e proprie opere d’arte (FOTO)

Haneda Anka
Ispirandosi ai dipinti di vari artisti, un’insegnante di Uljanovsk con la passione per il cucito realizza incredibili copricapi tradizionali russi

Anna Pestova con i suoi kokoshnik

Anna Pestova lavora come insegnante nella città di Uljanovsk, sul Volga. E il tempo libero lo dedica al suo hobby preferito: realizzare kokoshnik. Per le sue opere si ispira a principesse e granduchesse del passato, che sfoggiavano maestosi copricapi ricamati, con motivi fiabeschi o floreali.

Anna Pestova con i suoi kokoshnik

Anna ha realizzato il suo primo lavoro all’epoca dell’università, quando, per una festa, ha cucito a mano il costume della Fanciulla delle Nevi. L’abito scintillava di paillettes, ma Anna era ben lontana dall’essere soddisfatta del risultato; ci sono voluti tre anni prima che iniziasse a dedicarsi intensamente al suo nuovo hobby. E i risultati stanno dando soddisfazioni! 

Il copricapo “Agafena di Fuoco”

Il vero punto di svolta è arrivato nel 2015, quando Anna ha deciso di riprodurre il kokoshnik del celebre quadro “La principessa cigno” di Mikhail Vrubel

Un copricapo ispirato al film fantasy russo “La ragazza dragone”

La ragazza ha impiegato circa tre mesi per realizzarlo, come ha fatto per quasi tutti gli altri. In totale, dal 2015 ad oggi ha realizzato circa 12 pezzi. Li fa nel tempo libero, nelle pause tra il suo lavoro e la famiglia.

A sinistra, il kokoshnik della “principessa cigno” e l'omonimo dipinto di Mikhail Vrubel a destra

Anna spesso si ispira al lavoro di altri artisti, sia antichi che moderni, e in alcuni casi chiede loro il permesso di utilizzare le loro opere d'arte e di interpretarle sotto forma di kokoshnik. A volte gli artisti le inviano degli schizzi di riferimento realizzati appositamente per lei.

Anna con il copricapo “Giove”

LEGGI ANCHE: Il kokoshnik nella pittura: il copricapo tradizionale nella storia dell’arte russa 

Uno dei lavori preferiti di Anna è il kokoshnik Frina, ispirato alle bambole di porcellana di Marina Bychkova. I tre volti incastonati nel copricapo sono stati realizzati con una stampante 3D da alcuni suoi amici.

Un kokoshnik ispirato all'opera dell'illustratore russo Evgenij Kuzmich

La parte più difficile e lunga del lavoro è stata la creazione della cornice del copricapo, che doveva essere in grado di sostenere tutti i numerosi e pesanti ornamenti. I kokoshnik di Anna pesano fino a 750 grammi!

Il copricapo

Ogni suo pezzo è unico, ma sono poche le persone che acquistano le sue opere: sono piuttosto costose, quindi si tratta soprattutto di collezionisti o amanti dell'arte. I suoi kokoshnik vengono noleggiati soprattutto per servizi fotografici. 

Corona di fiori lilla

Il copricapo nella foto qui sotto è stato realizzato da Anna nell'arco di sei mesi, ed è tra quelli che ottiene più successo: nel tempo infatti è diventato il kokoshnik più noleggiato per i servizi fotografici.

Un kokoshnik ispirato all'opera dell'artista messicana Carla Rodriguez

Per le sue creazioni utilizza tessuto, plastica, strass e perline, che acquista nella sua città, Uljanovsk, o in comuni negozi.

Talvolta Anna realizza anche degli abiti da abbinare al kokoshnik

Anna condivide sempre i suoi nuovi lavori sui social media e spesso racconta le origini della sua ispirazione. La ragazza realizza anche dei video, mostrando le fasi intermedie del lavoro.

Questo copricapo è ispirato a un ritratto della principessa Aleksandra Pavlovna Romanova.

LEGGI ANCHE: I costumi tradizionali femminili ai tempi dell’Impero Russo, regione per regione 

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie