Ivan Argunov, ex servo contadino, ha dipinto sia personaggi della famiglia imperiale, sia la gente del popolo. In questo quadro ha immortalato una ragazza con un costume popolare e copricapo.
Aleksej Venetsianov fu tra i primi a interessarsi a soggetti contadini. Tra i suoi quadri più famosi c’è quello che ritrae una ragazza con abiti tradizionali e un “kokoshnik” in testa. La giovane di Venetsianov cammina a piedi nudi come una dea antica, anche se le contadine probabilmente camminavano sui campi con i sandali.
Questa contadina ricorda la fanciulla dipinta da Venetsianov: indossa una camicia e un “sarafan”, oltre a una versione più semplice di “kokoshnik”.
Il contadino di questo dipinto indossa un berretto di pelliccia, un capo molto usato nella fredda Russia.
In questo famosissimo quadro si intravede una varietà di caftani, scialli, cappotti di pelliccia e altri vestiti invernali.
Ecco un esempio di abbigliamento contadino maschile: quest'uomo indossa un caftano estivo, un cappello tradizionale e dei sandali legati con una corda intorno alle sue bende bianche, come fossero calzini.
In questo quadro il principale pittore di fiabe, Viktor Vasnetsov, ha raffigurato un copricapo molto interessante: la ragazza indossa un alto “kokoshnik” riccamente ricamato con perline; in cima al “kokoshnik” si intravede l’ “ubrus”: un foulard ricamato.
Gli abiti della tradizione russa comprendevano vari tipi di vestiti con maniche lunghe (opashen), che a volte arrivavano fino al pavimento; le braccia venivano infilate attraverso speciali fessure. Un episodio della popolare fiaba della rana Tsarevna - quando dei cigli volano fuori dalle maniche magiche del vestito - è collegato questo tipo di abito.
Anche il personaggio di Ivan Tsarevich indossa degli abiti con delle fessure per le braccia: questa versione è chiamata “ferjaz”.
I boiardi indossavano una varietà di ricchi abiti da festa: cappotti di pelliccia, caftani, mantelli di pelliccia. In questo quadro tutte le donne hanno la testa coperta e la sposa indossa un “kokoshnik” ricamato con un lungo “ursus” intrecciato in cima. Il caftano di raso dello sposo, invece, è caratterizzato da un colletto a “collana” ricamato di perle.
I “kokoshnik” erano incredibilmente variegati: le loro forme e dimensioni potevano essere diverse anche nelle regioni limitrofe della Russia. Non sorprende quindi che gli artisti abbiano dipinto questo copricapo in moltissimi quadri. La ragazza di Surikov indossa una corona di perle: una sottile striscia di perle legata con dei nastri ai capelli.
L'artista Konstantin Makovskij ha dipinto moltissime fanciulle con una gran varietà di copricapi. Il dipinto sulla sinistra mostra una fanciulla con un “kichka” (un copricapo festivo da donna sposata), mentre la ragazza sulla destra sfoggia un “kokoshnik” festivo.
Questa giovane donna è seduta al filatoio solo per fare scena, probabilmente per mostrare che era una brava padrona di casa e ricamatrice. Ma il suo abbigliamento sontuoso suggerisce che stia aspettando ospiti importanti. Il “kokoshnik” e l'elegante abito “opashen” con maniche larghe venivano indossati solo in occasioni speciali.
Ecco un altro tipo di kokoshnik.
Nesterov ha vestito la sua modella con un misterioso copricapo abbellito da un “velo” di perle.
Il ragazzo ritratto in questo quadro indossa un tradizionale vestito maschile: una camicia con il colletto inclinato per evitare che la croce cadesse durante il lavoro sul campo, una cintura e pantaloni larghi infilati in alti stivali.
Questo artista ci ha consegnato un quadro con moltissimi abiti diversi, indossati da delle persone che escono dalla chiesa dopo la funzione domenicale. Sulla destra, un ricco boiardo indossa un caftano invernale chiamato “kazhukha”; la ragazza al centro indossa uno “shugai” corto di pelliccia sopra un caldo e lungo “opashchen” con bottoni. Il giovane a sinistra, invece, indossa un caftano riccamente ricamato e un mantello con un colletto.
Questo alto cappello di pelliccia veniva indossato sia dagli uomini che dalle donne, ma solo nelle classi più nobili. Questa fanciulla indossa un cappotto di pelliccia con delle fessure laterali per far infilare le mani nel manicotto.
I membri della famiglia reale indossavano abiti dello stesso taglio di quelli dei boiardi e della nobiltà. Ma le stoffe erano molto più costose, e i gioielli e i bottoni erano di pietre preziose. Gli unici indizi che ci fanno capire che questa donna è prigioniera sono i capelli sciolti e disordinati e lo sguardo tormentato.
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