Strade russe: annunciati i vincitori del concorso che indaga l’eredità russa nella cultura italiana

Ufficio stampa
Il progetto ha l’obiettivo di sostenere il lavoro dei giovani ricercatori nell’ambito della storia culturale che lega i due paesi

Il soggiorno di Anna Akhmatova a Bologna. L’eroica impresa del partigiano Fyodor Poletaev in Italia, che, fatto prigioniero a Tortona, si unì ai partigiani della Val Borbera nel 1944 e fu poi ucciso nel ‘45 dai nazifascisti mentre cercava di proteggere i suoi compagni. E ancora, i traguardi del biologo russo Ilja Mechnikov e il viaggio di Nikolaj Gumilev in Italia. Sono solo alcuni dei temi affrontati e analizzati dai ragazzi che hanno partecipato al concorso internazionale di istruzione e ricerca “Italia. Strade russe” (Italija. Russkie dorogi). Il progetto - il primo organizzato nella Penisola - esplora l’eredità lasciata da illustri personaggi russi nella cultura italiana, e si pone l’obiettivo di sostenere il lavoro dei giovani ricercatori nell’ambito della storia culturale. Nei giorni scorsi si è tenuta la finale del concorso con la premiazione dei vincitori nella sede del Centro russo di Scienza e Cultura a Roma.

Il lavoro di ricerca si è svolto fra ottobre 2020 e aprile 2021 e ha coinvolto dieci squadre russo-italiane che hanno presentato un articolo accademico e un video. Tra i personaggi presi in esame dai giovani storiografi ci sono state celebri figure della cultura russa legate all’Italia come Anna Akhmatova, Ivan Ajvazovskij, Zinaida Volkonskaja, Fyodor Dostoevskij, Ivan Turgenev e molti altri. La giuria è stata presieduta dallo storiografo e filosofo Aleksej Kara-Murza.

“Siamo molto fortunati nell'aver condiviso il progetto con ragazzi volenterosi e partecipi, ognuno con la propria visione, con il proprio tocco creativo”, ha commentato Ekaterina Gundareva, ideatrice e curatrice del progetto, sottolineando l’entusiasmo e lo spirito di squadra dimostrato dai partecipanti.

Il primo premio per il miglior lavoro di ricerca è stato assegnato a Marco Donato e Lada Rjabova che hanno analizzato i traguardi del biologo e immunologo russo, Ilja Mechnikov; il secondo posto è andato a Evgenij Skvortsov e Ekaterina Timonina per la ricerca sull’eroica impresa del partigiano Fëdor Poletaev in Italia; terzi classificati, invece, Ekaterina Matrosova, Aleksandra Gerasimenko e Julia Popova con uno studio dedicato al soggiorno di Anna Akhmatova e Nikolaj Gumilev a Bologna. 

Sono stati premiati anche i video a corredo dei lavori: il terzo posto è stato assegnato alla squadra “Poletaev”, mentre si sono classificati secondi Ilario Miele, Maria Kosarenko e Anastasia Pasechnik con il video dedicato al compositore Chajkovskij. Il primo premio è andato alla squadra “Akhmatova”.  

Vi è stato anche uno speciale riconoscimento da parte del pubblico condiviso da tre squadre: il team “Suvorov” composto da Daria Rogozhnikova, Maria Manakhova e Veronika Rogacheva, il gruppo “Dostoevskij” composto da Elizaveta Chernjaeva, Anastasia Jurjeva e Anna Ferapontova, e la squadra “Akhmatova”. Da parte degli organizzatori è stata assegnata una menzione speciale al progetto “Volkonskaja”, condotto da Silvia Ashone, Ulyana Svatkova e Ekaterina Gjach, per la grande riuscita del lavoro coordinato tra i due paesi, il senso di responsabilità e l'ottimismo.

Tutti i partecipanti hanno ricevuto degli omaggi, come le magliette con il ritratto del personaggio storico prescelto. 

L'iniziativa è stata realizzata con il patrocinio dell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia, e con il sostegno del Forum di dialogo della società civile russo-italiana, del Centro russo di Scienza e Cultura a Roma, dell'Accademia Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri russo, del Consolato onorario della Federazione Russa a Napoli, del Consiglio di coordinamento delle associazioni dei compatrioti russi d'Italia (KSARSI), del Centro per lo sviluppo delle relazioni tra l'Italia e la Russia, dell’Alleanza mondiale delle donne russofone (WARS) e con la partecipazione del responsabile del Testing Center dell'Università statale di San Pietroburgo Dmtrij Ptjushkin.

Il progetto è stato organizzato dal Consiglio dei Giovani Compatrioti d’Italia (SMRSI), le cui attività sono finalizzate a sostenere i giovani connazionali russi, residenti in Italia a lungo termine o per motivi di studio, nonché alla conservazione e promozione della lingua, della cultura e delle tradizioni russe.

 

I materiali del progetto sono disponibili sul sitowww.straderusse.com

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