Venezia, il Padiglione Russia ai Giardini si rifà il look: entro maggio la fine del restauro

Legion Media
I lavori di ristrutturazione saranno ultimati per l’inaugurazione della XVII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia

Saranno completati entro maggio i lavori di rinnovamento del Padiglione Russo ai Giardini della Biennale di Venezia. Una ristrutturazione che restituirà all’edificio il suo aspetto originale, così come era stato concepito nel 1914 dall’architetto Aleksej Shchusev, che aveva progettato, fra le varie cose, anche la Chiesa russa di Bari e quella di Sanremo. La notizia è stata resa nota dall’ufficio stampa della società Smart Art, che gestisce il padiglione. 

Il restauro, che porta la firma dell’ufficio russo-giapponese KASA, sotto la direzione dello Studio 2050+, sarà ultimato per l’inaugurazione della XVII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, che si terrà dal 22 maggio al 21 novembre 2021. 

Da oltre un secolo l’edificio ai Giardini riflette la cultura russa alla Biennale di Venezia, e, così come ha sottolineato il commissario del Padiglione Russia Teresa Mavica, grazie al restauro tornerà a sfoggiare quella luminosità e ariosità che caratterizzavano lo spirito del progetto originale voluto da Shchusev. Il piano di ristrutturazione, infatti, gioca con “l’evoluzione storica a più livelli dell’edificio”, ripristinando quel legame con il paesaggio circostante ed esaltando la terrazza affacciata sulla laguna. 

Nei suoi 107 anni di storia, il Padiglione ha ospitato le opere di oltre 800 artisti russi e sovietici, fra cui Ilja Repin, Kazimir Malevich, Ilja Kabakov e altri. 



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