Cinema: al Festival di Cannes il rock sovietico raccontato da Serebrennikov

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Il nuovo film del regista russo, ultimato durante gli arresti domiciliari, racconta le storie delle rockstar della Leningrado degli anni Ottanta

Leto” (estate), il nuovo film del regista russo Kirill Serebrennikov, sarà presentato nella sezione ufficiale del prossimo Festival di Cannes. La pellicola racconta la storia delle rockstar russo-sovietiche Viktor Tsoy e Mike Naumenko e del panorama rock underground della Leningrado (oggi San Pietroburgo) degli anni Ottanta.
Iniziate nell’estate del 2017, le riprese sono state interrotte nell’agosto dello stesso anno a seguito di una causa aperta contro lo stesso Serebrennikov per presunta appropriazione indebida di soldi governativi. Il regista ha così ultimato il film agli arresti domiciliari.
“Questo film racconta la storia del rock sovietico e accompagna il pubblico nell’era di Brezhnev. Siamo molto felici di presentare qui questo film”, ha detto Thierry Fremaux, delegato generale del Festival di Cannes.
Il 71esimo festival di Cannes si terrà quest’anno dal 9 al 18 maggio.

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