Voglia di sformato di patate e cipolle alla vecchia maniera russa? Cuciniamo la drachena! (RICETTA)

Olga Brovkina
Un tempo era un piatto diffusissimo e il poeta Sergej Esenin la cita come simbolo della vita tradizionale di campagna. Gli ingredienti sono basilari, ma bisogna sapere come utilizzarli

La drachena è un piatto che tutti gli abitanti di Russia, Bielorussia e Ucraina conoscono. È preparata con ingredienti semplici come patate, uova, cipolle e strutto, ma il suo sapore speciale deriva dal fatto di averli mescolati nel modo corretto.

Un tempo la drachena era un piatto molto popolare, ma con il passare degli anni si è un po’ persa nel dimenticatoio. Anche se oggi non se ne parla più tanto, il sapore delizioso della drachena può ancora aiutarci ad assaporare un po’ di storia culinaria.

La drachena è stata citata persino da Sergej Esenin nelle sue poesie dei primi del Novecento come uno dei simboli dello stile di vita rustico russo. A quei tempi, e anche prima, la drachena veniva cotta in antichi forni tradizionali in pentole robuste dalle pareti spesse; veniva persino servita nella pentola stessa. 

Le famiglie erano solite cucinarla in giorni speciali, quando volevano ricordare i loro cari scomparsi. La portavano anche al cimitero come offerta speciale. Alcune famiglie la preparano ancora oggi.

Oggi la drachena può essere servita come contorno in occasione di varie celebrazioni. Io la preparo spesso quando le semplici patate fritte o il purè hanno annoiato la mia famiglia.

Ingredienti (per 4 porzioni):

  • Patate – 5
  • Cipolla – 1
  • Strutto – 50 g 
  • Uovo – 1
  • Burro fuso – 60 g
  • Farina di frumento – 1 cucchiaio 
  • Sale – 1 cucchiaino (o secondo i gusti)
  • Pepe – a piacere
  • Cumino – 1 cucchiaino (facoltativo)

Preparazione:

Se usate del lardo e non dello strutto, iniziate tagliandolo in piccoli pezzi. Metteteli in una padella per farli sciogliere. 

Una volta ottenuto l’effetto, aggiungete alla padella la cipolla tritata finemente. Cuocete la cipolla fino a quando non sarà dorata. 

Grattugiate le patate crude con una grattugia fine o media. Trasferite le patate grattugiate in una ciotola e cospargetele con la farina, il sale e il pepe macinato. Mescolate bene il tutto.

Aggiungete alle patate grattugiate la cipolla caramellata e lo strutto fuso. Amalgamate bene il tutto e poi rompete un uovo nel composto. Mescolate bene per incorporare completamente l’uovo.

Preriscaldate il forno a 180 °C. Ungete una pirofila da forno o qualsiasi altra teglia di cottura abbiate a portata di mano.

Mettete il composto nella teglia unta e stendetelo in uno strato uniforme.

Cospargete il composto di cumino. 

Distribuite il burro fuso sulla superficie. 

Mettete la teglia nel forno preriscaldato e lasciate cuocere per 30-40 minuti. 

Una volta che la drachena è cotta, toglietela dal forno. Ad alcuni piace con una crosta dorata, ma io preferisco non cuocerla molto, affinché sia più salutare.

Servitela calda con un po’ di smetana. Buon appetito!


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