I khinkali sono un piatto tipico del Daghestan e ne esistono molte varianti. La versione classica dei khinkali consiste in spessi e morbidi pezzi di pasta di kefir, serviti con carne di manzo, brodo e salse. Non devono perciò essere confusi con l'altrettanto noto piatto georgiano che porta lo stesso nome, khinkali, ma che è un fagottino succoso ripieno di carne (ne abbiamo parlato qui).
I khinkali daghestani esistono anche in una fresca variante primaverile: si tratta dei khinkali degli Avari, a base di cipolle selvatiche. Gli Avari sono il popolo più numeroso del Daghestan, e quello di cui vi stiamo parlando è un piatto stagionale che difficilmente troverete nei menu dei ristoranti. Esistono diverse ricette, ma per l’occasione ho scelto la più semplice e accessibile.
Questa ricetta è a base di kefir e uova, con un gustoso ripieno di cippollotti. Le casalinghe del popolo Avari servono questo piatto con il tipico formaggio locale, altre invece lo accompagnano con tacchino arrosto o salsiccia fatta in casa. Io vi propongo un piatto più semplice con yogurt greco e cipollotti freschi. Proviamo?
Aggiungete il bicarbonato di sodio e il sale al kefir e lasciate riposare il composto per 20 minuti. A questo punto aggiungete l'uovo al kefir.
Tritate finemente i cipollotti e metteteli in una ciotola profonda.
Unite i cipollotti al composto liquido.
Aggiungete gradualmente la farina per ottenere un impasto appiccicoso, elastico e che si stacca facilmente dalle mani.
Formate una palla con l'impasto e cospargetela di farina; lasciate riposare l’impasto per 30 minuti.
Dividete l’impasto in parti uguali e ricavate delle palline.
Appiattite ogni pallina per ottenere delle focaccine alte circa 1,5 cm; cospargetele di farina. A questo punto, tagliate dei rombi.
Fate bollire i khinkali in acqua salata e metteteli in una ciotola con il burro.
Servite con yogurt ed erbe aromatiche. Buon appetito!
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