La pasta di Kaluga, il dolcetto speziato dal cuore morbido

Julia Mulino
La ricetta non prevede né olio né zucchero. Un ottimo dessert da servire a fine pasto!

La pasta di Kaluga è stata menzionata in alcuni documenti storici, antiche lettere, opere letterarie e appare persino in alcuni dipinti del XIX secolo. E per molto tempo si credeva che la ricetta di questo dolce fosse andata perduta per sempre!

Si ritiene che la pasta di Kaluga abbia origini ancor più antiche del famoso pan di zenzero di Tula, di cui vi abbiamo parlato qui.

All’epoca tutti coloro che visitavano Kaluga (160 km a sud di Mosca) volevano provare questa prelibatezza; si sa che all’inizio del XX secolo veniva preparata dalle famiglie Beljaev e Postnikov e si crede che la ricetta fosse stata nascosta proprio dai custodi di questa tradizione culinaria.

Si tratta di una massa morbida a base di pane di segale mescolato con miele e spezie. La massa veniva riscaldata un po', ma non cotta. Ecco perché questo dolce è chiamato “pasta”. Veniva poi conservato in barattoli e servito per il tè, come un morbido dolcetto.

Le spezie più utilizzate erano anice stellato, cannella, cardamomo e chiodi di garofano.

Il metodo di preparazione di questo dolce sembra semplice, ma è necessario tenere in considerazione alcune particolarità, come il pane di segale; io ho usato due tipi di pane di segale: il Borodinskij  (aromatizzato con il coriandolo) e il pane di segale olandese comune. Il pane deve essere tagliato in piccoli pezzi e asciugato bene prima di essere macinato; i pezzi più grossolani devono essere nuovamente triturati. 

Ingredienti:

  • Pangrattato di segale o pane di segale secco da grattugiare - 180 gr
  • Miele - 200 gr
  • Acqua - 200 ml
  • Anice stellato - 5 pezzi
  • Cannella - 1 cucchiaino
  • Pasta di vaniglia - 1 cucchiaino

Preparazione:

Tritate il pane di segale secco e setacciatelo fino a formare una farina fine.

Versate l'acqua in una casseruola, aggiungete l'anice stellato e la cannella. Fate bollire per una decina di minuti.

Togliete l'anice stellato dall'acqua e versate nella casseruola il pangrattato; mescolate bene.

Aggiungete il miele e la pasta di vaniglia. Mettete la casseruola sul fuoco, con la fiamma bassa, per ottenere una pastella; mescolate costantemente per evitare che si attacchi.

Durante la cottura, l'impasto diventerà denso.

Lasciate raffreddare l'impasto e formate delle palline inumidendo le mani con dell’acqua. 

A questo punto cospargete l’impasto di noci, cacao o zucchero a velo a vostra scelta.

 

LEGGI ANCHE: Come è apparso il cioccolato in Russia e quando i russi se ne sono innamorati? 

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie