“Nochka”, il dolce degli anni della Perestrojka, buonissimo e facile da preparare

Julia Mulino
Scuro come la notte, prende il suo tipico colore dalla marmellata di ribes nero (a cui potete anche aggiungere un po’ di cacao). Nonostante gli ingredienti e la preparazione estremamente semplici, darà spettacolo in tavola (ma sparirà presto!)

Ero sicura che quella della “Nochka” (“ночка”; diminutivo-vezzeggiativo di “noch”; “notte”) fosse solo una nostra ricetta di famiglia, fino a quando non l’ho condivisa su Instagram. Ho scoperto allora che questa torta era molto popolare tra i miei amici di Mosca. Perché? Tutti gli ingredienti sono molto facili da trovare, si possono misurare con una tazza, e il risultato è… delizioso!

In effetti, c’è una torta al cioccolato con lo stesso nome nei libri di cucina sovietici, ma si basa sugli avanzi di biscotti con una crema piuttosto grassa, e ben poco ha a che spartire con la ricetta della mia famiglia.

Da mia madre ho appreso che la nostra torta Nochka era di moda all’inizio degli anni Novanta. Durante la Perestrojka era stata una vera sfida acquistare dolci nei supermercati. Le casalinghe dovevano creare dessert utilizzando i pochi ingredienti disponibili e poco costosi. La marmellata e il kefir fatti in casa sono gli ingredienti principali della Nochka, e si trovano sempre a casa delle nonne russe. Aggiungete uova, farina, zucchero e smetana e una torta meravigliosa sarà pronta! Ogni volta che andavo in visita dai miei nonni sapevo cosa avrei mangiato con il tè. 

Il motivo per cui questa torta si chiama Nochka risiede nel suo colore scuro. La maggior parte delle volte la marmellata, o varenje, era infatti di ribes nero, che dava a quel colore tenebroso alla spugna. Io aggiungo un po’ di cacao per enfatizzarlo, e per arricchire il gusto.

Mia nonna preparava la Nochka in modo semplice, con un solo strato, e la decorava con la smetana sopra, e io pensavo che quel bianco fosse il chiaro di luna. Ho deciso di sviluppare questo tema della “notte” e ho usato pesche sciroppate in scatola tagliate a metà per la decorazione; per realizzare la luna stessa, e si è rivelata una buona idea per impressionare i miei figli.

A proposito, le pesche in scatola erano i pochi frutti disponibili tutto l’anno a quell’epoca. Erano usati come ingrediente segreto, ovvero come sciroppo per inzuppare la torta, come ripieno e come decorazione.

Quando preparo la Nochka, mi piace aggiungere una scorza d’arancia alla crema. Voi potete sperimentare ulteriormente, aggiungendo noci o altri frutti.

Ingredienti:

Utilizzate una teglia rotonda dal diametro di 18 cm

Per la spugna:

  • Kefir – 1 tazza (200 g)
  • Marmellata – 1 tazza (250 g)
  • Farina – 2 tazze (280 g)
  • Zucchero – 1/2 tazza (85 g)
  • Uova – 2
  • Soda – 1/2 cucchiaino
  • Sale – 1/2 cucchiaino
  • Cacao – 1 cucchiaio
  • Estratto di vaniglia

Per la crema:

  • Smetana (30% di grasso) – 400 g
  • Zucchero a velo – 50 g
  • Scorza d’arancia – 20 g (opzionale)

Per lo sciroppo:

  • Sciroppo delle pesche in scatola
  • Cognac – 2 cucchiai (opzionale)

Preparazione:

Iniziate preparando la crema per la torta. Mescolate la smetana con lo zucchero a velo. Mettete il composto in una sac à poche e riponetela in frigo per tutto il tempo di cottura; la crema che ne risulta dovrebbe  essere densa.

Aggiungete la soda al kefir in una ciotola. È importante che sia profonda, perché ci sarà una lievitazione, e il mix raddoppierà le sue dimensioni.

Sbattete le uova con lo zucchero fino a quando la massa raddoppia e diventa chiara.

Aggiungere il kefir, la farina, il sale, il cacao, la vaniglia e mescolate ancora con un mixer.

Preparate la teglia, disponendo della carta da forno sul fondo. Lasciate le pareti non coperte, perché l’impasto salirà un po’, attaccandosi ad esse.

Infornate la torta per circa un’ora. La torta si alzerà e si spezzerà nella parte superiore.

Lasciate raffreddare per 30 minuti finché non diventa appena tiepida. Coprite la torta con della pellicola trasparente e lasciatela così finché non si raffredda completamente.

Tagliate la parte superiore per ottenere una spugna piatta.

Poi dividetela in due strati.

Imbeveteli entrambi di sciroppo di pesca e cognac.

Applicate la crema in modo uniforme sul primo strato.

La parte superiore della torta può essere decorata con la panna, le pesche e le noci. Si consiglia di tenerla un po’ in frigorifero, ma se non resistete, potete provarla subito!

Buon appetito!


La ricetta originale della torta russa al cioccolato “Praga” 

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