Il Palazzo d’Inverno (in russo: “Зимний дворец”; “Zimnij dvoréts”) è un famoso edificio turchese situato in Piazza del Palazzo. È anche una delle sedi del più grande museo russo, l’Ermitage.
L’Ermitage ha anche altri edifici. Alcuni di loro sono collegati direttamente al Palazzo d’Inverno. Per la precisione questi quattro:
– Il Piccolo Ermitage;
– Il Grande (Vecchio) Ermitage;
– Il Teatro dell’Ermitage;
– Il Nuovo Ermitage.
Insieme al Palazzo d’Inverno, questo insieme di cinque edifici forma il complesso museale principale. Tutti sono collegati internamente da corridoi di passaggio.
L’Ermitage comprende anche due edifici che non sono collegati al Palazzo d’Inverno e agli edifici annessi. Si tratta del Palazzo dello Stato Maggiore (situato in Piazza del Palazzo di fronte al Palazzo d’Inverno) e del Palazzo Menshikov (situato a un chilometro e mezzo di distanza, sull’Universitetskaja naberezhnaja).
Il nome del museo è stato dato inizialmente al Malyj Ermitage (un tempo semplicemente “Ermitage”), adiacente al Palazzo d’Inverno e costruito su richiesta di Caterina II (la Grande). L’imperatrice I lo intendeva come un angolo appartato per le sue serate d’intrattenimento, e da qui il nome, che in francese significa “eremitaggio”. Vi teneva anche la sua collezione d’arte.
La collezione di Caterina II cresceva e nacque l’esigenza di un nuovo spazio, per cui fu costruito il Grande Ermitage. In seguito, per suo decreto, il Teatro dell’Ermitage fu aggiunto all’insieme del palazzo.
L’edificio successivo, il Nuovo Ermitage, fu eretto sotto Nicola I. Si trattava del primo edificio museale della Russia: fu costruito appositamente per ospitare le collezioni d’arte imperiali.
Il Palazzo d’Inverno è stato la residenza dello zar fino alla Rivoluzione di febbraio del 1917, nonostante dal 1904 la famiglia del monarca vivesse a Tsárskoe Seló.
Nel 1915, su decisione di Nicola II, il Palazzo d’Inverno ospitò un’infermeria chirurgica per i soldati feriti sui fronti della Prima Guerra Mondiale. Dal luglio all’ottobre 1917 il governo provvisorio si riunì tra quelle stesse mura. Dopo il suo rovesciamento, i bolscevichi chiusero l’infermeria, e il Palazzo d’Inverno e l’Ermitage furono dichiarati musei statali.
Il Palazzo d’Inverno fu ribattezzato Palazzo delle Arti. Funzionava come museo storico-artistico e allo stesso tempo come Museo della Rivoluzione d’Ottobre. Nel 1945, i reperti “rivoluzionari” vennero rimossi e l’edificio dell’ex residenza imperiale divenne parte dell’Ermitage.
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