L’Altopiano Putorana (in russo: плато Путорана; plató Putorána), immediatamente a sud della Penisola del Tajmyr, è davvero un altro pianeta. Immaginate paesaggi fantastici composti da numerose colline dalle cime piatte, costellate di cascate e canyon profondi. E tutto questo nella tundra artica…
Cosa vedere sull’altopiano Putorana?
L’altopiano in sé è un’enorme catena montuosa di 250.000 km²; grande quanto l’intero Regno Unito.
Ci vorrebbe più di una vita per visitare tutti i luoghi più belli dell’altopiano. Tuttavia, ci sono alcune attrazioni principali che i turisti vogliono vedere.
Nell’altopiano si trova il centro geografico della Russia, il Lago Vivi. È il più grande lago della regione e c’è chi lo chiama addirittura il “Bajkal di Putorana”. Ha una forma allungata: 90 km di lunghezza e 4 km nel punto più largo. È coperto di ghiaccio per la maggior parte dell’anno a causa del clima estremamente rigido di questa zona. L’acqua rimane molto fredda anche a luglio.
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L’altopiano Putorana presenta la più alta densità di cascate del Paese. La cascata più alta della Russia, la Kandinskij, non prende il nome dall’artista, ma è un aggettivo derivato dal fiume Kande, lungo il cui corso si trova il salto di acqua. L’altezza massima della “cascata diretta” è di 108 metri. E c’è persino del mistero. Periodicamente, alla fine di dicembre o all’inizio di gennaio, una stazione meteorologica locale registra cerchi luminosi nel cielo, attorcigliati a spirale vicino alla cascata…
Una delle attrazioni turistiche più accessibili (rispetto ad altre, ovviamente) è il Lago Lama, scoperto dagli esploratori all’inizio del XX secolo. Si può raggiungere da Norilsk in barca in sole 5 ore. È uno dei più profondi della Russia, noto per essere profondo più di 200 metri. E uno dei più pittoreschi, perché si trova tra montagne e canyon.
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Circa 19.000 km² sono occupati dalla Riserva naturale di Putorana (Putoranskij Zapovednik), dove sono protette specie animali rare (ad esempio, pecore delle nevi e renne selvatiche) e paesaggi unici della tundra.
Tracce umane
L’altopiano Putorana è oggi scarsamente esplorato ed è pieno di luoghi dove nessun uomo ha mai messo piede. O almeno così pare, visto che a volte i viaggiatori trovano cose incredibili. Per esempio, ci sono tracce di antichi insediamenti Evenk, così come vecchi oggetti rituali (idoli) e domestici (nart). Sono particolarmente numerosi nella regione dei laghi Lama, Melkoe e Glubokoe.
Tra le scoperte più inaspettate si possono citare due ferrovie lunghe 5 km. Dove portassero, come e perché fossero state costruite non è molto chiaro, ma gli studiosi dell’altopiano ritengono che possano essere collegate alla rotta aerea Alsib dei tempi della Grande Guerra Patriottica.
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Come raggiungere l’Altopiano Putorana?
Nonostante il Putoranskij Zapovednik sia uno dei luoghi più inaccessibili del continente eurasiatico, molti viaggiatori sognano di arrivarci. La riserva attira sia gli escursionisti, sia gli amanti del rafting che i fotografi della fauna selvatica.
La città più vicina è Norilsk, raggiungibile solo in elicottero o in barca, mentre alcuni tratti sono accessibili con veicoli da fondo o a piedi. Al di fuori delle zone abitate (a circa 30 km dalla città) non c’è praticamente connessione telefonica mobile. Naturalmente non ci sono nemmeno i trasporti pubblici. Pertanto, è più sicuro visitare l’altopiano Putorana come parte di un gruppo turistico. Ricordate che per visitare Norilsk e l’altopiano gli stranieri devono ottenere un permesso speciale. E se si vuole visitare il territorio della Riserva Naturale di Putorana, è necessario ottenere un permesso per tutti.
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