“Andiamo per quella a pagamento o no?”. Questa è la prima domanda che ogni passeggero si sente fare oggi chiamando un taxi a Mosca per l’aeroporto di Sheremetjevo. Una tangenziale a pedaggio è stata aperta nella capitale russa nel 2014 ed è diventata piuttosto popolare, facendo a volte risparmiare 30-40 minuti sul tempo del trasferimento.
Una stazione di pagamento della strada a pedaggio nei pressi dell’aeroporto moscovita di Sheremetjevo. La nuova arteria permette di risparmiare fino a 40 minuti nei trasferimenti da e per il centro della capitale
Evgenij Bijatov/SputnikIn generale, il primo tratto a pedaggio in Russia – di soli 20 chilometri, sull’autostrada M-4 del Don – è stato aperto nel 1999. Oggi la lunghezza totale delle autostrade a pagamento supera i 2.000 chilometri. E la loro costruzione continua.
Ovviamente, come in altri Paesi, qualsiasi strada a pedaggio in Russia ha un’alternativa gratuita. Ma se volete risparmiare tempo, allora un percorso comodo e non troppo costoso è quello che fa per voi.
Zona di parcheggio autoveicoli in una delle tante aree di servizio attrezzate aperte lungo le strade a pedaggio
Legion MediaSulle strade a pedaggio ci sono almeno due vantaggi. Innanzitutto il limite di velocità, che è di 110 km/h, e su alcuni percorsi raggiunge i 130 km/h. In secondo luogo, la possibilità di aggirare centri abitati è garantita anche dall’assenza di semafori, attraversamenti pedonali e altri ostacoli.
Il Diametro ad alta velocità ovest di San Pietroburgo è stata un’opera ingegneristica complessa, tra ponti e tunnel, vista la conformazione della città, tra isole e canali
Vladimir Astapkovich/SputnikSu tutte le autostrade ci sono distributori di benzina, zone di riposo attrezzate e servizi igienici, e lavorano anche squadre di soccorso automobilistico.
Quali strade a pedaggio esistono in Russia?
La gente chiama questa strada “Shossé per Minsk”: si usa per arrivare al confine con la Bielorussia e proseguire per la sua capitale. Il tratto a pagamento è comparso qui nel 2014 e si estende per 33 km da Mosca. La tariffa è a partire da 150 rubli (1,70 euro al cambio di metà maggio 2023). Lungo la strada, si può fare una sosta al nuovo parco “Patriot”, vedere la chiesa principale delle Forze Armate della Federazione Russa e il museo dedicato alla Grande Guerra Patriottica.
Un tratto a pagamento di 70 km esiste nella regione di Kaluga dal 2017. Fa parte dell’autostrada di Kiev (che può essere utilizzata per raggiungere il confine con l’Ucraina). La tariffa è a partire da 80 rubli (0,90 euro).
La primissima strada a pedaggio è già lunga 915 km. Essa permette di percorrere completamente il percorso da Mosca a Krasnodar. Ogni tratto costa in modo diverso e per l’intera tratta il pedaggio parte da 2.880 rubli (33 euro). Strada facendo, si può fermarsi in molte città interessanti: Elets, Voronezh, Rostov sul Don.
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Una volta, la strada tra le due capitali richiedeva diversi giorni di viaggio. Ma dal 2019 da Mosca a San Pietroburgo si può arrivare in poco più di 4 ore. La lunghezza totale della strada è di 669 km, di cui 607 km sono a pedaggio. La tariffa parte da 170 rubli (1,95 euro) per la tratta più breve e per l’intera tratta da 2.400 rubli (27,40 euro). Lungo la strada si può fare una sosta a Tver, Valdaj, Velikij Novgorod e molte altre città interessanti.
Questa è una nuova strada che è ancora in costruzione e che si chiama anche “Vostok” (“Est”; “Oriente”). Al momento sono aperti solo 47 km del tratto a pedaggio, ma si prevede di costruire da zero un’autostrada completamente nuova da Mosca a Kazan. Costituirà il raddoppio della già esistente strada gratuita “M-7 Volga”, che si usa per arrivare da Mosca a Vladimir, Nizhnij Novgorod, Kazan, Ufá e poi, proseguendo per altre strade, attraversare l’intero Paese fino alla Siberia, il Lago Bajkal e l’Estremo Oriente. La costruzione della strada a pedaggio dovrebbe essere completata entro il 2025. Il pagamento sui tratti già aperti parte da 99 rubli (1,15 euro).
Nel passato questa strada intorno a Mosca (a 50 km dal raccordo anulare di Mosca, il Mkad) era chiamata “grande anello di Mosca” (e anche, in modo informale “betonka”; “strada di cemento”). Ora è diventata del tutto irriconoscibile rispetto a com’era una volta, perché è una moderna superstrada con 260 km di tratto a pedaggio. È stata notevolmente ampliata e sono state costruiti nuovi tratti là dove l’ampliamento era impossibile. L’ultimo tratto è stato aperto nel 2021. La TsKAD (Circonvallazione centrale) è diventata la prima autostrada free-flow. Qui non ci sono caselli: la targa dell’auto viene letta dalle telecamere e il percorso può essere pagato più tardi online. Il costo è a partire da 30 rubli (0,35 euro) per la tratta più breve.
Nel 2016 intorno a San Pietroburgo è stata completata la costruzione del Diametro Ovest ad alta velocità, il che ha notevolmente facilitato il traffico in città. Questa strada è interessante dal punto di vista costruttivo: ha infatti un gran numero di ponti, cavalcavia e tunnel. La lunghezza totale è di 46 km e la tariffa è di 200 rubli (2,30 euro) per un tratto e di 1000 rubli (11,50 euro) per il percorso intero.
Nell’Ovest della Russia esistono quattro tratti a pedaggio per una lunghezza totale di 226 km. Lungo questi tratti si può arrivare da Staryj Izborsk al confine con l’Estonia, da Ostrov al confine con la Lettonia, da Opochka al confine con la Bielorussia, e anche dalla città di Olsha alla città di Nevel. La tariffa è a partire da 150 rubli (1,70 rubli).
Caselli per il pagamento del pedaggio in una strada russa. È possibile pagare sia in contante o con le carte che con il trasponder installato nelle auto
Legion MediaSu varie tratte di diverse strade il costo sarà differente. Il prezzo dipende dal tipo di vettura, dall’orario e dal giorno del viaggio (ad esempio, sarà un po’ più economico di notte e più costoso nei fine settimana, compreso il venerdì, e durante il giorno). Inoltre, si applicano tariffe diverse su tratti diversi di varie strade. Il costo del viaggio può essere calcolato in anticipo utilizzando un apposito calcolatore sul sito di Avtodor, la società statale che gestisce la maggior parte delle strade a pedaggio. Per il ZSD attorno a San Pietroburgo esistono un sito web e un corrispettivo del telepass a parte (il costo può essere calcolato sul sito web dell’autostrada). Più dettagli sulle strade a pedaggio della regione di Pskov si possono leggere qui.
Un tratto del Diametro ad alta velocità ovest, un tratto di tangenziale a pagamento che ha di molto semplificato la situazione del traffico a San Pietroburgo
Vladimir Astapkovich/SputnikCarte e contanti sono accettati in qualsiasi casello (ma è importante scegliere la corsia appropriata; per farlo, occorre farsi orientare dai grandi cartelli sopra ciascuna corsia). A sinistra si paga al casellante in contanti o con la carta, a destra si paga solo con la carta usando terminali senza casellante.
Inoltre, di solito, le corsie estreme a sinistra sono per chi guida con il locale telepass, che si chiama transponder.
Se viaggiate spesso per le strade a pedaggio o state per intraprendere un lungo viaggio che coinvolge diversi punti di pagamento, è meglio acquistare un transponder. Esso fa risparmiare notevolmente il tempo nelle code: il passaggio è più veloce perché la sbarra si apre automaticamente. Inoltre, pagando il viaggio in questo modo, si può risparmiare, e accumulando punti in base ai viaggi, si può acquistare un abbonamento o avere uno sconto.
I transponder si possono acquistare non solo presso gli uffici autorizzati di Avtodor, ma anche presso molti distributori di benzina, gli uffici postali russi e anche si possono ordinare via Internet (su Yandex-market o Ozon). Il saldo può essere ricaricato tramite il sito Web o l’app mobile.
Il saldo può essere ricaricato dopo il viaggio.
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