Dove finiscono gli Urali e inizia la Siberia?

Russia Beyond (Anton Romanov, Valerij Sharifulin/TASS)
Gli abitanti di una città russa possono “andare in Siberia” semplicemente attraversando un ponte. Ecco quale

Di solito si crede che la Siberia inizi subito al di là dei Monti Urali. Tuttavia, nel sud degli Urali c’è una città posizionata su un piano di faglia, a ridosso tra il  penepiano uralico (in geologia, si definisce “penepiano” un rilievo che, sottoposto per lungo tempo a erosione, è ridotto a una superficie quasi pianeggiante) e il bassopiano della Siberia occidentale. E in mezzo scorre un fiume.

Il ponte che conduce in Siberia

Cheljabinsk, con i suoi 1,2 milioni di abitanti, è una delle più grandi città della Russia. Sebbene sia considerata una città degli Urali, in realtà è posizionata su una faglia, giusto sul confine tra gli Urali e la Siberia. Il fiume Miass, che attraversa il centro della città, la divide in due. Scorre verso nord e va a buttarsi nell’Iset. Ne risulta che la riva sinistra del fiume Miass appartiene agli Urali, mentre quella destra si trova in Siberia. 

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Il Ponte Leningradskij nel centro di Cheljabinsk è appunto il ponte sul fiume Miass che in cinque minuti consente di trasferirsi dagli Urali in Siberia. Il ponte è percorribile sia in macchina che a piedi. 

Cheljabinsk, il Ponte Leningradskij sul fiume Miass, che per la geografia divide gli Urali dalla Siberia

Sulla riva destra del fiume passa Ulitsa Trudá (via del Lavoro) che fino al 1920 si chiamava via Siberiana (Sibírskaja ulitsa) in quanto conduceva dritti in Siberia.

Che le rive del fiume appartengano a diverse strutture geologiche, lo si vede a occhio nudo. 

Monumento stradale che segna il confine tra la zona degli Urali e la Siberia

Un altro posto dove si può varcare i confine tra le due aree geografiche si trova in Corso Lenin, vicino al museo della Fabbrica di trattori di Cheljabinsk. Su entrambi i lati del corso, uno di fronte all’altro, ci sono due monumenti uguali “Siberia-Urali”, creati dall’architetto locale Sergej Shumakov. Sono stati installati nel 2014.

Il monumento che segna il confine tra gli Urali e la Siberia in Corso Lenin a Cheljabinsk. Opera dell‘architetto Sergej Shumakov, è stato inaugurato nel 2014

Il palo di confine sul fiume Mezhnitsa

Paletti di confine tra quelli che dal 1796 e il 1919 furono i governatorati di Perm (Urali) e di Tobolsk (Siberia)

Un altro segno che indica la linea di delimitazione convenzionale tra Urali e Siberia è il palo all’ingresso del ponte attraverso il fiume Mezhnitsa, sulla strada Irbit-Tjumen. Nell’Impero Russo proprio questo ponte era considerato il punto di confine ufficiale tra gli Urali (governatorato di Perm) e la Siberia (governatorato di Tobolsk). Da qui fino al centro abitato più vicino, il villaggio Melnikova (oblast di Sverdlovsk) ci sono 16 chilometri. 


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