Sette segreti da conoscere sulla metropolitana di Novosibirsk, la più orientale della Russia

Kirill Kukhmar/TASS
Al momento è l’unica in tutta la Siberia, ed è la terza con più passeggeri nel Paese, dopo quelle delle due megalopoli. Ma costruirla con il clima locale non è certo stato un gioco da ragazzi

La metropolitana di Novosibirsk è uno dei sette sistemi di trasporto sotterraneo operativi in Russia (le altre metro sono a Mosca, San Pietroburgo, Nizhnij Novgorod, Samara, Kazan ed Ekaterinburg). Attualmente è la metropolitana più orientale del Paese e l’unica in Siberia. Ecco perché.

1 / Costruirla è stata una vera lotta contro un clima estremo

Il “Novosibirskij metromost”; “ponte della metropolitana di Novosibirsk”, inaugurato nel 1986 e coperto contro le intemperie. Con i suoi 2.145 metri di lunghezza è ancora oggi il più esteso nel suo genere al mondo. Supera il fiume Ob

La metropolitana di Novosibirsk è spesso definita la metropolitana più estrema del mondo, ma questo non significa che sia pericolosa da percorrere. Il fatto è che questa città siberiana ha un clima piuttosto… rigido. La temperatura media annua può scendere sotto lo zero, gli inverni sono lunghi e costantemente freddi (spesso sotto i -30 ºC) e le estati possono essere molto calde. La costruzione e l’operatività di una metropolitana in condizioni climatiche così estreme sono davvero complessi.

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2 / È la terza metropolitana con più passeggeri della Russia 

Il ritratto del cosmonauta Jurij Gagarin (1934-1968), primo uomo a volare nello Spazio (nel 1961) nella stazione a lui intitolata (“stantsija Gagárinskaja”) della Metropolitana di Novosibirsk

La metropolitana di Novosibirsk è composta da due linee con un punto di trasferimento al centro (il collegamento è tra le stazioni Sibirskaja della linea verde e Krasnyj prospekt della rossa). In totale, ci sono 13 stazioni per una lunghezza di quasi 16 km. Ma nonostante le sue modeste dimensioni, la metropolitana trasporta in media 80 milioni di passeggeri all’anno (nel 2022 ne ha trasportati 77,3 milioni) e più di 200 mila al giorno, il che la rende la terza più trafficata del Paese dopo Mosca (più di 7 milioni di persone al giorno) e San Pietroburgo (più di 2,5 milioni di persone al giorno). Per un raffronto, la metropolitana di Milano trasporta circa 900 mila passeggeri al giorno, quella di Roma 820 mila.

3 / Conserva la memoria di una città scomparsa

La stazione “Rechnoj Vokzal” (ossia: “Porto fluviale”) è una delle  più notevoli dal punto di vista architettonico. 

Vetrata dedicata alla città siberiana di Mangazeja, che sarebbe fiorita e decaduta nel corso del XVII secolo nello Jamal. Stazione “Rechnój vokzál” (“Porto fluviale”) della Metropolitana di Novosibirsk

Delle vetrate circolari raffigurano le città della Siberia: Novosibirsk, Omsk, Barnaul, Tomsk, Bijsk, Novokuznetsk, Tjumen, Tobolsk e Mangazeja. Ma se tutte le altre città si trovano sulla mappa, Mangazeja è scomparsa così tanto tempo fa che i ricercatori moderni non sono ancora giunti a un consenso non solo sulla sua posizione, ma anche sul fatto della sua esistenza in generale.

Secondo la storia ufficiale, Mangazeja è stata la prima città russa nel Subartico (nello Jamal; Siberia occidentale), fondata da coloni nel 1601. Era una ricca città commerciale, attraverso la quale passava la rotta marittima dall’Europa all’Asia. Era utilizzata principalmente dai Pomory. Tuttavia, già a metà del XVII secolo questa rotta marittima fu vietata, in quanto lo Stato non poteva garantire il controllo doganale, e alla fine del secolo la città aveva ormai cessato di esistere.

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4 / Le uscite della metropolitana sono spesso situate in edifici residenziali

Ecco un’altra caratteristica interessante della metropolitana di Novosibirsk: qui gli atri delle stazioni sono costruiti all’interno dei condomini. In altre città questa è un’eccezione, ma qui questa posizione è abbastanza logica. Il fatto è che Novosibirsk è cresciuta molto rapidamente. Nel 1923, quando ancora si chiamava  Novo-Nikolevsk, aveva appena 74.600 abitanti, e nel 1962 già festeggiava il primo milione di residenti (adesso ne conta oltre 1,6 milioni). Insomma, quando nel 1986 venne aperta la metropolitana, l’edilizia era già densa, i binari passavano direttamente sotto gli edifici.

Inoltre, la metropolitana qui non è profonda: la stazione più profonda, Sibirskaja, è 16 metri sottoterra. 

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5 / Vanta il ponte della metropolitana più lungo del mondo

Per andare dalla stazione Rechnoj Vokzal alla stazione Studéncheskaja, il treno passa sul ponte che attraversa il fiume Ob. Ci vogliono solo 4 minuti.

Uno dei tanti ingressi della Metropolitana di Novosibirsk situati all’interno di un palazzo redidenziale. In questo caso si tratta della stazione di Piazza Lenin

La lunghezza del ponte della metropolitana, che collega queste sponde, è di 2.145 metri (896 metri direttamente sul fiume). A causa delle differenze di temperatura, il ponte si accorcia di 50 cm in inverno e si allunga in estate. Inaugurato nel 1986, è tuttora il più lungo ponte di metropolitana del mondo. 

Tuttavia, è improbabile che possiate godere della vista del grande fiume siberiano, poiché la maggior parte dei binari è chiusa per proteggere i treni dal vento e dalla neve.

Il Ponte della Metropolitana di Novosibirsk sul fiume Ob ghiacciato. Nel 2023 è prevista l’apertura della nuova stazione “Sportívnaja” a circa metà del ponte. Consentirà l’accesso alla nuovissima “Novosibirsk Arena”

Nel 2023 è prevista l’apertura della 14ª stazione, Sportivnaja, circa a metà del ponte, che permetterà di raggiungere le strutture sportive al di là dell’Ob (in particolare il nuovo complesso della Novosibirsk Arena).

6 / Si può pagare sia con i vecchi gettoni che con le nuove tecnologie

Per viaggiare sulle due linee della metropolitana di Novosibirsk si possono utilizzare tanto i vecchi gettoni (nella foto) quanto le nuove tecnologie contact-less

La metropolitana di Novosibirsk è stata la prima in Russia a passare al pagamento senza contanti. Le prime carte di trasporto sono apparse qui nel 1996 (a Mosca nel 1997), mentre la possibilità di pagare con carta bancaria è stata introdotta nel 2016 (a Mosca nello stesso anno, ma un paio di mesi più tardi). Ma mentre a Mosca i gettoni (da inserire nella fessura del tornello) non sono più accettati nella metropolitana dal 1999, a Novosibirsk sono rimasti in uso. È così possibile pagare con i gettoni, con le carte di trasporto e con le carte bancarie.

7 / E altre metropolitane siberiane ne arriveranno? 

Accesso alla Metropolitana di Novosibirsk. Inaugurata nel gennaio 1986, si sviluppa oggi su due linee per 15,9 chilometri di lunghezza e conta 13 stazioni, ma sono in corso lavori di ampliamento

Esistevano progetti per la costruzione di altri sistemi di trasporto sotterraneo in Siberia. Negli anni Novanta, ad esempio, era prevista l’apertura di una metropolitana nella vicina città di Omsk (che ha 1,2 milioni di abitanti). Lì c’è già UNA stazione, che è diventata una vera e propria attrazione turistica della città, visto che è rimasta l’unica: alla fine il progetto è stato congelato ed è improbabile che venga realizzato.

Tuttavia, nella città di Krasnojarsk, con una popolazione di 1,1 milioni di abitanti, si promette che la metropolitana sarà completata entro il 2026, diventando la più orientale della Russia. E noi non mancheremo di raccontarvelo!


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