Svetlogorsk, dove l’aria profuma di pino e di mare: è la prima città russa ufficialmente “slow”

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La cittadina a 30 km da Kaliningrad è entrata a far parte di “Cittaslow”, la rete internazionale delle “città slow”, nata nel 1999 in Italia per promuovere i luoghi del “buon vivere”. È il primo riconoscimento di questo tipo per la Russia

Svetlogorsk, graziosa città turistica bagnata dalle acque del Mar Bianco, a 30 km da Kaliningrad, è entrata a far parte di “Cittaslow”, la rete internazionale delle “città slow”, nata per promuovere i luoghi del “buon vivere”. La rete, che della lentezza ha fatto il fiore all'occhiello, è nata in Italia nel 1999 e oggi raccoglie 240 città di tutto il mondo. La Russia entra a farvi parte adesso per la prima volta, con il riconoscimento di Svetlogorsk.

Le città di “Cittaslow” sostengono la tradizione culinaria locale, creano nuove zone verdi e pedonali, promuovono le tecnologie “pulite” e l’artigianato, con l’obiettivo di generare un ambiente ospitale e “lento”, dove vivere è più piacevole.

Ora Svetlogorsk è ufficialmente il luogo migliore in Russia dove concedersi una pausa dal trambusto delle grandi città: qui la vita scorre lenta, circondata dalla natura. 

Come testimoniano le antiche ville e gli edifici in stile prussiano, fino al 1946 la città era tedesca e si chiamava Rauschen. Molte persone iniziarono a rifugiarsi qui già all'inizio del XIX secolo, quando Rauschen cominciò a svilupparsi come luogo di svago e relax. 

Il suo edificio più riconoscibile, la torre dell'acqua, fu costruito dal famoso architetto tedesco Otto Kukkuk all'inizio del XX secolo.

L’eredità tedesca è ancora oggi molto presente: basta osservare la chiesa di San Serafino di Sarov (ex chiesa luterana di Rauscheng) o la sala dell'organo nella cappella cattolica ricostruita del 1931. 

Alcuni edifici, non restaurati, sembrano fermi nel tempo, legati a un passato precedente la guerra.

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Molte case sono state costruite tra gli alberi e oggi la città sembra incastonata in un bosco. Anche la piazza principale è circondata da alti pini. E l’odore di pino, mescolato alla brezza marina, è una caratteristica molto presente in questa zona. 

Al mare ci si arriva a piedi, con una passeggiata in discesa di un centinaio di metri, oppure prendendo la storica funicolare. 

Il lungomare è stato rinnovato di recente e oggi si presenta come una moderna promenade, con piste ciclabili, panchine, fast food locali e un ascensore panoramico. 

Con appena 50 rubli (meno di 1 euro) si può salire su una piattaforma di osservazione dalla quale ammirare l’intera costa. 

Svetlogorsk è conosciuta per essere una cittadina tranquilla, con molti resort, complessi termali e ristoranti di cucina locale. Anche il lago - un paradiso in mezzo a una pineta, dove fare una passeggiata o affittare una barca - è chiamato “Tranquillo” (Tikhij, in russo). 

Al calar della sera, le strade si svuotano, per rianimarsi la mattina con l’apertura delle tante caffetterie e dei numerosi negozi che vendono caffè e prodotti appena sfornati. 

Ricordiamo che l'ingresso nella regione di Kaliningrad è stato semplificato nel 2019 con l'introduzione di visti elettronici per i turisti di 53 paesi, compresa l’Italia. Qui vi abbiamo spiegato come ottenerne uno.

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