Alla scoperta dei laghi turchesi della Russia incastonati fra dolci pendii

Turismo
ELEONORA GOLDMAN
Allontanandosi dai villaggi e dalle principali vie di comunicazione nella Regione di Tula ci si imbatte in questi laghetti artificiali, conosciuti come “i laghi blu di Konduki”. Fino a poco tempo fa sconosciuti, oggi sono una meta turistica piuttosto gettonata. E tutto grazie al lavoro di alcuni blogger locali

Le colline Romantsevskij (o Konduki), nella regione di Tula, sono una vera meraviglia forgiata dall'uomo: i dolci promontori e le insenature sono stati creati artificialmente per ospitare discariche e depositi, oggi allagati. Questo fantastico paesaggio si trova tra i villaggi Romantsevskij e Konduki (circa 90 minuti in auto da Tula); per tale motivo alcuni chiamano questo posto “le colline Romantsevskij”, altri “i laghi blu di Konduki”.

Tra gli anni ‘60 e ‘90, qui si estraeva lignite a cielo aperto; successivamente il processo di estrazione è stato interrotto. Oggi il villaggio di Konduki è semi-abbandonato: la maggior parte dei residenti se ne è andata altrove alla ricerca di lavoro.

Negli anni successivi, questi territori sono stati rimodellati dalla natura: vento, pioggia e neve hanno lentamente addolcito i declivi. Le cave allagate hanno assunto un colore turchese, così brillante per via dei minerali presenti nel suolo.

Fino a qualche anno fa questi laghi, lontani dalle città e dalle principali vie di comunicazione, erano perlopiù sconosciuti. Sono stati portati alla ribalta da alcuni blogger, che li hanno scoperti e hanno iniziato a postare sui social foto sorprendenti. Oggi questi posti si sono trasformati in una vera e propria attrazione turistica per chiunque si rechi nella regione di Tula. 

“Panorami stupefacenti! Davvero piacevoli alla vista”, commenta un utente; “Sono belli da togliere il fiato!”, dice un altro visitatore. E ancora: “Sembrano paesaggi marziani”; “Si ha la sensazione di essere arrivati su un altro pianeta”. Queste sono solamente alcune delle recensioni scritte dai visitatori. 

È interessante notare che, nonostante l’origine industriale di questo luogo, a Konduki si possono trovare diverse specie di pesci: carpe, persici e persino lucci.

Qui non esistono ancora infrastrutture turistiche: i visitatori raggiungono le colline Romantsevskij in auto, passano la notte in tenda e cucinano la cena con un fornello a gas da campeggio. I più fortunati vengono accolti dalla gente del posto, che offre loro una stanza, un pasto caldo o il cortile per piantare la tenda. 

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Le cose principali da portare con sé per visitare le colline Romantsevskij sono scarpe comode e una giacca a vento: le colline infatti sono piuttosto scivolose e il luogo è abbastanza ventoso.

Ufficialmente, non è permesso fare il bagno in questi laghi, poiché le acque e i fondali non sono mai stati esaminati (sembra che raggiungano una profondità di 20 metri). Ma ovunque si incrociano avventurieri che infrangono le regole.

Purtroppo non mancano i gesti di inciviltà: negli ultimi tempi, infatti, in molti hanno lamentato il fatto che spesso i turisti lasciano dietro di sé cumuli di spazzatura. Una maleducazione che rischia di trasformare questi laghi blu in cumuli di immondizie.

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