Visto elettronico, approvata la lista di paesi che potranno richiederlo dal 2021: c’è anche l’Italia

Christian Charisius /Global Look Press
Sarà valido per tutto il territorio della Federazione Russa e non sarà necessario essere in possesso di inviti, prenotazioni alberghiere o altri documenti che confermino lo scopo del viaggio. Esteso a 16 giorni il periodo di soggiorno concesso agli stranieri

Il premier russo Mikhail Mishustin ha approvato con un'ordinanza l'elenco degli Stati i cui cittadini, a partire dal 2021, potranno ottenere il visto elettronico valido per tutto il territorio della Federazione Russa. L’elenco comprende 52 paesi, tra cui l’Italia. La notizia è stata riportata sul sito del governo.

La possibilità di ottenere un visto elettronico era già stata introdotta con un progetto pilota nel 2017 ma riguardava solo il distretto federale dell'Estremo Oriente, la regione di Kaliningrad, San Pietroburgo e la regione di Leningrado.

Come avevamo anticipato in questo pezzo, dal 2021 si potrà invece visitare con il visto elettronico tutto il territorio della Federazione Russa, senza limitazioni, e aumenterà il periodo di soggiorno concesso ai cittadini stranieri in Russia, che passerà da 8 a 16 giorni. 

Il documento elettronico verrà rilasciato online a scopo turistico, d’affari e per motivi umanitari. Per riceverlo non sarà necessario essere in possesso di inviti, prenotazioni alberghiere o altri documenti che confermino lo scopo del viaggio. La tassa consolare sarà di 40 dollari, mentre per i bambini di età inferiore ai 6 anni il visto verrà rilasciato gratuitamente.

Con questa novità il governo russo punta a sviluppare il settore del turismo, aumentando l'interesse degli investimenti delle regioni, contribuendo così alla crescita dell'economia russa nel suo complesso. Ora non resta che attendere la riapertura delle frontiere, ancora chiuse a seguito dell’emergenza Covid. 

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