Come fanno i treni in Russia a circolare regolarmente con tutta quella neve?

Legion Media
Anche nelle condizioni atmosferiche più complicate, quello su ferrovia resta il tipo di trasporto più sicuro e puntuale, durante l’inverno. Ecco come è organizzato il lavoro per evitare cancellazioni e ritardi

Una nevicata abbondante e improvvisa può causare il collasso del trasporto urbano. Le strade vengono ricoperte dal manto bianco, le macchine e gli autobus restano bloccati… E i treni? I treni, sia a lunga percorrenza che gli elektrichki, in Russia, tranne rarissime eccezioni, continuano a funzionare con puntualità anche con le peggiori tempeste di neve. A differenza dei Paesi dell’Europa e dell’America, dove pure le ferrovie cadono nella trappola della neve, in Russia i treni sono di gran lunga il mezzo più affidabile per viaggiare in inverno. Perché? Ecco la spiegazione:

Regolamenti severi per la lotta alla neve

Per molte regioni della Russia, gli inverni nevosi e freddi sono la regola e non l’eccezione. Pertanto, per le ferrovie, sono stati sviluppati regolamenti severi per lo sgombero dei binari da neve e ghiaccio, a seconda delle condizioni meteorologiche. Ogni sera, le stazioni geofisiche delle ferrovie preparano dettagliate previsioni del tempo per il giorno successivo, e se è sfavorevole, cioè è prevista una bufera di neve o del nevischio, allora i responsabili della direzione dei binari e i capi delle stazioni ferroviarie devono occuparsi in anticipo di chiamare in servizio ulteriori lavoratori per ripulire i binari e le attrezzature e per la rimozione della neve. Gli avvisi di maltempo devono essere inviati con almeno due ore di anticipo.

Secondo questo regolamento, il pericolo si presenta già quando cadono 5 cm di neve in un giorno e in caso di una bufera di neve di tre ore con una velocità del vento superiore a 10 metri al secondo (36 km/h). 

Il periodo invernale inizia prima e dura più a lungo sulle ferrovie degli Urali, della Siberia, dell’Estremo Oriente, nonché su alcune tratte delle ferrovie Severnaja (Mosca-Arcangelo) e Oktjabrskaja (Mosca-Murmansk). Inoltre esistono zone con diversa intensità di nevicate e bufere di neve, da moderate (fino a 10 cm di neve alla volta durante l’inverno) a molto forti (più di 25 cm di neve alla volta). Secondo i regolamenti, le ferrovie della Siberia occidentale sono considerate le più “innevate”, seguite da quelle degli Urali meridionali, del Territorio di Krasnojarsk, dell’Isola di Sakhalin, mentre la tratta del Territorio della Transbajkalia è considerata quella con nevicate più “deboli”. Mosca, la zona del Volga e il Caucaso settentrionale si trovano a metà di questa scala.

Alberi e recinzioni

Uno dei modi principali per ridurre la probabilità che la ferrovia venga ricoperta da mucchi di neve portati dal vento è piantare molti alberi lungo la linea. E laddove gli alberi non crescono, vengono installati speciali recinti di contenimento della neve (in legno o cemento armato). La densità di alberi e recinzioni dovrebbe essere calcolata in base al tipo di linea: ad esempio, una striscia di alberi è sufficiente nelle zone a basso rischio di invasione di neve della sede ferroviaria, mentre sono almeno quattro quelle necessarie i punti ad alto rischio. Tutte le recinzioni dovrebbero essere installate nella quantità richiesta entro ottobre. Lo stato delle strutture protettive è costantemente monitorato da servizi speciali.

I treni spazzaneve

Sulle ferrovie, i dipendenti gestiscono centinaia di deviatoi e, in caso di nevicate, sono proprio gli scambi i primi posti da pulire, e già a nevicata in corso devono iniziare i lavori di rimozione della neve. Questo viene fatto utilizzando speciali spazzaneve e talvolta manualmente.

Speciali treni spazzaneve vengono utilizzati per liberare i binari. Possono muoversi a una velocità di 5-10 chilometri all’ora, a seconda della quantità di precipitazioni nevose.

Dopo la fine delle forti nevicate, tutto l’area della stazione con i binari deve essere completamente sgombrata dalla neve entro tre giorni. Il personale della stazione deve anche assicurarsi che non ci sia ghiaccio da nessuna parte, in modo che i passeggeri non scivolino.

Dopo la fine della stagione invernale, tutta l’attrezzatura deve essere revisionata per essere pronta entro ottobre. Sulle sezioni meridionali delle ferrovie russe, questo periodo può essere posticipato a novembre, visto che lì l’inverno arriva più tardi.

Le temperature molto rigide possono influire sugli orari dei treni più della neve. Ad esempio, in caso di temperature oltre i -40 ºC si consiglia ai macchinisti di ridurre la velocità dei convogli a 60 chilometri all’ora, il che può portare a ritardi.


Perché i treni russi sono sempre in orario? 

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