La storia di San Pietroburgo come città di fontane è iniziata nel Giardino d’Estate. Le prime fontane furono costruite qui per ordine di Pietro il Grande nel 1705 e alcune di queste strutture sono state ricreate ai nostri giorni. La fontana della Piramide, costruita nel 1724 per volontà di Caterina I e ricostruita nel 2009-11, si trova sul vicolo principale: se si guarda da vicino, i suoi zampilli formano appunto una figura piramidale.
Progettata nel 1725, questa fontana adornava uno degli ingressi al Giardino d’Estate. Secondo l’idea dell’architetto, i getti d’acqua formano una composizione a forma di corona. La fontana storica non visse a lungo: fu distrutta dall’alluvione del 1777, ma nel 2010 è stata ricostruita in base vecchi disegni e dipinti.
Una delle fontane più amate dagli abitanti di San Pietroburgo si trova vicino all’edificio dell’Ammiragliato. È in funzione dal 1879 e fino a poco tempo fa era considerata la più grandiosa della città: i suoi getti raggiungono i 17 metri di altezza.
Questa insolita fontana high-tech a forma dell’ultima lettera dell’alfabeto greco è stata costruita all’inizio degli anni Duemila. L’Omega di sette metri è inclinata di 45 gradi e i getti cadono in un enorme invaso. La sera la fontana viene illuminata.
Questo complesso di fontane luminose e musicali è stato inaugurato nel 2005 presso la Stazione Finlandia. Ogni sera qui ci sono spettacoli. Il compositore Sergej Banevich ha scritto l’accompagnamento musicale in 13 parti appositamente per questa fontana, e ognuna delle parti racconta un aspetto della storia della città.
Sulla via più breve di San Pietroburgo, la Malaja Sadovaja, è installata una originale fontana a forma di palla di granito. Ruota spinta dall’acqua, formando una mini-cascata. Secondo i suoi creatori, questa fontana serve a ricordare alle persone il flusso del tempo, che non possiamo fermare. E gli abitanti della città hanno già una tradizione: toccare la palla ed esprimere un desiderio, che, ovviamente, si avvererà di sicuro.
La fontana musicale è stata installata nel 2004 al Gostinyj Dvor in onore del 300° anniversario di Kronstadt, il sobborgo più vicino a San Pietroburgo. Ha la forma di un forte, che ricorda il forte da cui ha avuto inizio la storia della città. Durante le esibizioni musicali, i getti d’acqua cambiano i loro movimenti in un certo ordine, dando l’impressione di “danzare”.
Nel Parco Inferiore di Peterhof, la residenza di Pietro il Grande costruita all’inizio del XVIII secolo “per eclissare Versailles”, sono raccolte fontane incredibilmente belle e originali, riccamente decorate con dorature e sculture. Naturalmente, il complesso principale delle fontane è considerato la Grande Cascata, uno dei più grandi complessi del suo genere al mondo. Si compone di oltre 60 fontane situate a diversi livelli.
Una di queste fontane è persino indicata separatamente: si tratta del Sansone che combatte contro un leone, costruito nel 1735. Trafugata dai nazisti, quella attuale è una copia del 1947. La composizione è dedicata al 25° anniversario della Battaglia di Poltava, lo scontro chiave della Guerra del Nord tra Russia e Svezia (1700-1721).
Per la costruzione di questa fontana a cascata nel primo terzo del XVIII secolo, fu scelto un pendio naturale nella residenza di Pietro I. Consiste in quattro scacchiere giganti, lungo le quali scorre l’acqua. Sopra c’è una grotta, “sorvegliata” da tre draghi. Su entrambi i lati della cascata ci sono scale decorate con sculture di Nettuno, Olimpia, Giove e Plutone.
La fontana principale del Parco Superiore di Peterhof, della fine del XVIII secolo, rappresenta Nettuno con la corona in testa e il tridente in mano, circondato da fantastici abitanti del mare: ninfe, tritoni, e cavalieri su cavallucci marini.
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