Rosaviatsiya, l’agenzia federale per il trasporto aereo della Russia, ha esteso fino al 1° agosto 2020 lo stop ai voli internazionali imposto per fermare la pandemia di coronavirus (inizialmente si prevedeva di vietare i voli internazionali solo fino al 15 luglio). Così come si legge sull’agenzia RBK, il prolungamento della misura restrittiva arriva con un telegramma inviato da Rosaviatsiya agli aeroporti e alle compagnie aeree, con il quale comunica l’estensione del divieto di ingresso ai cittadini stranieri nel paese.
“Fino alle 23.59 ora locale del 31 luglio 2020 vige la restrizione temporanea all'ingresso di cittadini stranieri e apolidi nella Federazione Russa”, recita il telegramma.
Questi telegrammi vengono divulgati ogni mese dopo il 27 marzo, giorno in cui il governo ha annunciato la sospensione dei voli internazionali di linea e charter: pertanto le limitazioni non riguardano solo l’ingresso in Russia, ma anche le uscite verso altri paesi. Così come riporta RBK, se si decidesse di riaprire i collegamenti internazionali verrà divulgato un nuovo telegramma per le compagnie aeree e gli aeroporti.
Così come abbiamo scritto qui, al momento le frontiere russe sono aperte solo per poche categorie di cittadini stranieri: dal 7 luglio possono entrare nel territorio della Federazione solo diplomatici, conducenti di autotrasporti internazionali, cittadini stranieri che si recano in Russia per cure mediche, o familiari di cittadini russi; nei giorni scorsi Mosca ha esteso la lista di eccezioni agli specialisti altamente qualificati.
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