Cosa fare a Jakutsk e in Jakuzia se arrivate qui nel bel mezzo dell’inverno

AFP
Il freddo è l’attrazione principale. Per godervelo appieno, il periodo migliore va da metà dicembre a tutto febbraio. In questi mesi il termometro scende fino a -50 e per le vie si forma una sorta di nebbia glaciale. Ma ci sono cose molto interessanti da fare anche (e soprattutto) con questo clima

Fare i “fuochi d’artificio invernali” e un selfie con il ghiaccio sulla faccia

Le basse temperature permettono di divertirsi con il cosiddetto “fuoco d’artificio invernale”. Cos’è? Per realizzarlo, avrete bisogno di un termos di acqua calda e di una temperatura dell’aria inferiore a -35 °C. Andate fuori e spruzzate l’acqua. Nel freddo estremo, l’acqua calda si congela istantaneamente, trasformandosi in un fuoco d’artificio di ghiaccio. Suggerimento: per scattare una foto spettacolare, fate il fuoco d’artificio invernale in un luogo aperto contro il sole al tramonto.

Un altro divertimento legato alla “temperatura” è il “maquillage di neve”. Quando una persona rimane esposta al freddo per lungo tempo, il vapore della respirazione forma della brina sulle ciglia e sui capelli. Più bassa è la temperatura, più veloce e denso sarà il gelo: l’effetto migliore si ha quando è sotto ai -35 °C. Per ottenere più velocemente il risultato, dovete coprire la bocca con un palmo o una sciarpa e respirare attivamente in modo che l’aria calda della respirazione salga. Un paio di minuti et voilà: potrete fare un selfie.

Visitare il mercato del pesce e andare a pescare

In Jakuzia è consuetudine congelare il pesce appena pescato, quindi lo vendono proprio per strada in modo che non si scongeli. In inverno, il mercato del pesce è diventato una vera attrazione: i commercianti di pesci sono uno spettacolo incredibilmente colorato nei giorni di nebbia.

Il mercato principale della città è quello contadino (Krestjanskij rynok), a circa 15 minuti a piedi dalla centrale piazza Lenin. Qui potete acquistare i più famosi pesci della Jakuzia: coregone tozzo (chir), coregone migratorio (omul), nelma, carassio, e scattare un paio di foto interessanti.

Se avete tempo e amate la pesca, potete acquistare una escursione di pesca sul ghiaccio di un giorno sul fiume Lena. Il costo è compreso tra 3.500 rubli e 12.000 rubli (51-175 euro), a seconda del numero di persone che compongono il gruppo. Il tour include trasferimenti, noleggio dell’attrezzatura, servizi del pescatore, tè caldo e un piccolo pranzo.

Andare su una slitta trainata da cani o da renne

Le slitte trainate dai cani sono una forma di trasporto tradizionale tra i popoli del nord. Un allevamento di husky jakuti si trova nel complesso etnografico “Chochur Muran”, dove è possibile provare l’esperienza da novembre a marzo, quando tutto qui è innevato. È inoltre possibile pranzare o cenare presso il ristorante della struttura, che serve piatti della cucina locale.

L’ingresso al complesso è gratuito, ma se volete cenare o partecipare a un’escursione, è meglio prenotare in anticipo. Il tour costa 150 rubli (2,20 euro) a persona, dura 1,5-2 ore e può essere condotto in inglese. Una corsa in slitta trainata da cani di 10-15 minuti intorno al complesso avrà un costo di 300 rubli (4,40 euro).

Previo accordo, è possibile prenotare un giro in slitta di due ore fino all’albero dello sciamano. Sarete accompagnati da un istruttore su una motoslitta, e imparerete a condurre la slitta da soli. L’esperienza vi costerà 4.500 rubli (65 euro).

Se avete tempo, potete frequentare una vero corso da “kajùr” (così si chiama il conduttore di cani o renne). Il tour, di più giorni, include alloggio nella tenuta, pasti, formazione nella gestione degli animali da traino e lunghe passeggiate. Il costo parte da 50.000 rubli (731 euro). 

Provare la cucina jakuta

La cucina è qualcosa senza la quale le impressioni di qualsiasi zona del mondo che si visita saranno sempre incomplete. In Jakuzia, assicuratevi di provare il pesce e il puledro locali. Il piatto di pesce più popolare è la stroganina. Si tratta di pesce crudo congelato e tagliato a scaglie sottili sottili. La variante da ristorante è l’insalata “Indigirka” con pesce a cubetti congelato, condito con sale, pepe, cipolla e olio di semi. La stroganina viene anche preparata di puledro: in questo caso a essere tagliate a fette sottilissime sono la carne o il fegato crudi.

Per coloro che trovano i piatti di pesce o carne cruda troppo stravaganti, i ristoranti offrono anche piatti basati su prodotti tradizionali locali. Si tratta del salamat (una pappa con burro), carne bollita, carassio fritto, sanguinaccio khan e kerchekh (panna montata con frutti di bosco).

A Jakutsk, la capitale della Repubblica di Sakha (Jakuzia), molti ristoranti propongono piatti nazionali in un’interpretazione classica o moderna. I ristoranti specializzati nella cucina locale sono Tygyn Darkhan, Makhtal e Reka.Ozero.Les. Tutti si trovano a pochi passi dal centro della città. 

Visitare una meraviglia della natura: i Pilastri della Lena

Il Parco nazionale dei pilastri di Lena è un monumento naturale iscritto nella Lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Queste maestose scogliere sono i resti, lavorati dagli agenti atmosferici, di pietre che si sono formate oltre 400 mila anni fa.

Si trovano nel distretto di Khangalasskij, ma arrivarci non è difficile. Per vederle in tutta la loro gloria in inverno, è meglio venire alla fine di febbraio, quando le gelate si indeboliscono leggermente e la nebbia si dirada.

Ufficialmente, la stagione turistica invernale ai Pilastri della Lena si apre ai primi di marzo e termina a metà aprile. Ci si arriva in auto, prima lungo la strada, poi percorrendo la “strada invernale”, ovverosia guidando direttamente sul fiume Lena ghiacciato. Il viaggio dura 4-5 ore.

È possibile organizzare un viaggio con l’amministrazione del parco nazionale, che offre tour di un giorno in auto. I contatti sono sul sito. Possono fornire anche una guida che parla inglese.

Potete anche contattare le agenzie di viaggio locali che organizzano viaggi tutto l’anno. Un tour invernale di un giorno costerà dai 2.500 rubli (36,50 euro) a testa per un gruppo di 8 persone, e fino a 14.500 rubli (211 euro) per un viaggio individuale.

Toccare il permafrost e salutare un… mammut

In Russia ci sono solo due musei dedicati al permafrost, e uno di questi è a Jakutsk. È stato creato nella base del laboratorio geocriologico sotterraneo dell’Istituto del permafrost, divenendo la sua attrazione principale. Nel 2015, il quotidiano britannico “Daily Telegraph” ha aggiunto questo laboratorio sotterraneo all’elenco dei 20 monumenti russi più interessanti. Il museo è aperto nei giorni feriali, i tour sono su appuntamento.

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Un altro luogo associato al freddo è l’attrazione turistica “Regno del Permafrost” (in russo: “Tsarstvo vechnoj merzlotý”). È stato allestito in una vecchia galleria ai piedi della collina Chochur-Muran, una delle più alte nelle vicinanze di Jakutsk, e in precedenza fungeva da enorme frigorifero naturale, dove carne, pesce e altri prodotti venivano immagazzinati in quantità industriali. I visitatori sono invitati a visitare la sala del trono del sovrano del freddo Chyskhaan e la residenza di vacanza di Ded Moroz (il Babbo Natale russo), ammirare gli enormi fiocchi di neve e le sculture di ghiaccio, rinfrescarsi la gola all’Ice Bar, e scendere a tutta velocità dallo scivolo di ghiaccio. Il prezzo del biglietto è di 500 rubli (7,30 euro).

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Un altro posto unico a Jakutsk è il Museo dei Mammut. Qui sono esposti i resti unici di questi animali  ritrovati sotto i ghiacci della Jakuzia. L’età di alcuni supera i 12 mila anni. Inoltre, nel Museo delle tradizioni locali del Nord, potrete vedere lo scheletro del mammut Tiryakhtakh, uno dei pochi scheletri completi di mammut adulti ritrovati al mondo.

Cosa portare con sé quando si va in Jakuzia in inverno

Per evitare il rischio di congelamento, bisogna portare abiti molto caldi. Pertanto, quando si parte per un viaggio qui, abbiate cura di preparare bene la valigia. Avrete bisogno di:

– Un cappello di pelliccia, preferibilmente con paraorecchie, che copre le orecchie e la fronte. Se la giacca ha un cappuccio, potete limitarvi a un cappello a maglia spessa, preferibilmente di lana.

– Piumino per le temperature più basse e pantaloni caldi per gli sport invernali.

– Intimo termico e un set di vestiti in pile, pantaloni e una felpa. 

– Calze di lana o termiche. È meglio prenderne come minimo 2 paia.

– Stivali alti con pelliccia, è meglio che siano 1-2 numeri più grandi per indossare confortevolmente calze calde. In Jakuzia indossano tipici stivali di pelliccia in inverno, gli unty, ma se avete intenzione di rimanere per strada a lungo, sono sufficienti scarponi con la pelliccia.

– Guanti o manopole caldi; è meglio prendere 2 paia

– Una sciarpa con cui coprirsi viso e collo.


Cosa fare a Jakutsk e in Jakuzia se arrivate qui in estate 

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