Il celebre itinerario turistico dell’Anello d’Oro è composto da un gruppo di città storiche situate a nordest di Mosca; fra esse vi sono Yaroslavl, Kostroma, Vladimir e Suzdal, solo per citarne alcune. Tra chiese, monasteri e antichi edifici in legno, si possono visitare anche insoliti musei. Abbiamo selezionato per voi i più curiosi.
Il nome della città parla da sé: il simbolo di Myshkin è proprio un topolino (“topo” in russo si dice “mysh’”). E non a caso, diversi musei qui sono dedicati proprio ai roditori. Il più famoso è il Museo del Topo, che ospita un’intera collezione di topi giocattolo provenienti da ogni parte del mondo.
Il palazzo, poi, è stato costruito in modo tale da ricordare “un regno dei topi”: vi è addirittura una sala chiamata Centro di Gestione mondiale dei Topi (così come è stata definita dai gestori del museo) e le guide turistiche locali... non sono che umani "discendenti dai topi”!
Indirizzo: Ulitsa Nikolskaya, 4
Se osservato da un punto di vista moderno, questo museo ha tutta l’aria di essere un luogo a dir poco retrò. L’obiettivo è quello di sfatare il mito diffuso dei “contadini poveri e ubriaconi” che vivono in luoghi di campagna fatiscenti. Qui, infatti, vengono esposti articoli per la casa considerati alla moda, secondo le concezioni rurali. Ma da dove deriva il bizzarro nome di questo museo, Cavallo in pelliccia? Beh, ponendo questa domanda a chi ci lavora, si scopre che il cavallo era considerato un simbolo di vita... E la pelliccia? Siamo propensi a pensare che si tratti di un’associazione derivante dai lunghi e rigidi inverni.
Indirizzo: Ulitsa Konnaya, 17
Questo museo - anch’esso nella bella cittadina di Pereslavl-Zalessky, è “nascosto” dietro una recinzione dai colori accesi. Si tratta di uno dei musei più popolari della città e accoglie gli ospiti con messaggi simpatici e allegri, come “Stiamo bollendo di felicità”, “L’ingresso senza macchina fotografica non è consentito”, oppure “Le teiere non hanno siti web”.
Al suo interno si possono ammirare quasi 150 diversi tipi di teiera, tra cui un bollitore marino, in grado di far bollire l’acqua nelle condizioni più estreme, e un modello ibrido a metà tra un bollitore e un samovar; a proposito, qui vi abbiamo raccontato dieci curiosità sul samovar, oggetto simbolo della Russia!
Inoltre sono esposti alcuni oggetti per la casa legati al mondo del tè, come pinzette per lo zucchero, portabicchieri e vecchie scatole di dolciumi.
Indirizzo: Ulitsa Podgornaya 94
La collezione di questo museo rende omaggio ad antichi oggetti domestici che celebrano il buon senso. Ci sono in mostra, ad esempio, un’antica macchina da cucina russa e un ferro da stiro per piccoli indumenti.
Indirizzo: Ulitsa Sovetskaya, 14
Questa inusuale collezione comprende cucchiai d’epoca provenienti dal Regno Unito, dagli Stati Uniti, dall’Impero Russo e da molti altri luoghi. In mostra, anche alcune stoviglie egiziane e degli eccezionali cucchiai Fabergè.
Indirizzo: Ulitsa Oktyabrskaya, 4
Il simbolo di questa cittadina è la pecora dei Romanov, una razza dalla quale si ricava lana calda, che viene impiegata per la produzione di abiti invernali e valenki, le tradizionali calzature russe.
A questa particolare razza di pecore è stata dedicata un’intera esposizione... che comprende anche degli animali vivi!
Indirizzo: Ulitsa Lunacharskogo, 40-A
Questo insolito museo si trova in una casa costruita nello stile di una capanna contadina. Racconta i personaggi della fiabe slave come Baba Yaga, il Vodyanoj, lo spirito dell’acqua, e altri demoni. Insomma, tutti quegli spiriti che spaventano i bambini!
Indirizzo: Ulitsa 9 Yanvarya, 40
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