Testo di Vladimir Stakheev, foto di Vadim Kantor, colonna sonora tratta dalla canzone popolare russa "Valenki"
I valenki sono tradizionali calzature invernali russe: in sostanza, dei semplici stivali di feltro. Il nome “valenki” infatti significa letteralmente “fatto di feltro”. Vengono realizzati con questo materiale, e per questo motivo non sono resistenti all’acqua e vengono spesso indossati insieme a delle speciali galosce per proteggerli dal bagnato ed evitare che le suole si consumino.
Tradizionalmente i valenki erano realizzati con lana di pecora essiccata e non avevano suole resistenti. Il colore più comune era il nero, ma se ne potevano trovare anche nelle tonalità del grigio o del bianco. Per proteggerli dal fango era inoltre necessario indossare dei copriscarpe di gomma, dall’aspetto a dir poco attraente. Ma per rispondere alle esigenze dei consumatori più attenti alle mode, in molte città della Russia queste tradizionali calzature sono state sostituite da valenki più leggeri e più resistenti all’acqua.
Oggi i valenki sono infatti disponibili in diversi colori e si trovano anche ricamati con disegni per bambini e per adulti. Possono essere decorati con stampe o avere raffinati dettagli di pelo. Ormai ha preso piede una nuova moda, che non solo permette di tenere i piedi al caldo, ma di indossare anche autentiche opere d’arte in miniatura.
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