Pereslavl-Zalesskij nell'Anello d'Oro

Il monastero femminile Svyato Nikoskij a Pereslavl-Zalesskij (Foto: Lori/LegionMedia)

Il monastero femminile Svyato Nikoskij a Pereslavl-Zalesskij (Foto: Lori/LegionMedia)

La città, circondata da un terrapieno e situata sulla strada che da Mosca conduce a Yaroslavl, sorge in una posizione ideale per il suo sviluppo turistico

Pereslavl-Zalesskij è una piccola cittadina nella regione di Yaroslavl. Sull’itinerario turistico dell’“Anello d'Oro” sorge tra i centri di Sergiev Posad e Rostov. Fondata nel 1152 dal principe Yuri Dolgorukij, fondatore di Mosca e Suzdal, la città vanta una popolazione di poco più di 40mila abitanti. Il turista che, in viaggio lungo l’“Anello d'Oro”, si aspetta di vedere a Pereslavl-Zalesskij un centro storico vivace come quello delle città di Sergiev Posad o Suzdal, troverà una sorpresa ad attenderlo. Non sapendo esattamente dove fermarsi, potrebbe rischiare di attraversare la città intera senza trovarlo.

Il centro storico della città è costituito dalla Piazza Rossa, proprio come a Mosca, solo che al posto del Cremlino sorge la Chiesa di Aleksandr Nevskij, e al posto del mausoleo un altro monumento dedicato a questo grande generale. Il principe Aleksandr si guadagnò il titolo di “generale” per aver sconfitto l'esercito dei crociati sul fiume Neva.

Potrà sembrare strano ma nella battaglia in questione il principe fu avvantaggiato proprio dalla superiorità tecnica dei rivali. Le truppe dei crociati indossavano delle armature così pesanti che il ghiaccio del fiume cedette sotto il loro peso e i soldati sprofondarono nelle acque gelide. La grande attenzione dedicata, in città, ad Aleksandr Nevskij si spiega, principalmente, con il fatto che il principe era originario di questi luoghi e nel XIV secolo stabilì la sua residenza principale proprio a Pereslavl-Zalesskij.

Non si può proprio dire che il complesso di chiese che sorge nella Piazza Rossa giaccia in perfette condizioni. I lavori di restauro sono ancora in alto mare, eppure gli edifici hanno un aspetto per così dire “sincero”, si conservano, cioé, fino ai giorni nostri. Sulle facciate delle chiese locali è ancora possibile vedere la pesante eredità sovietica, un ricordo dei tempi in cui i luoghi di culto venivano adibiti a magazzini e le icone sacre gettate nel fango.

Accanto al monumento di Aleksandr Nevskij sorge la Cattedrale della Trasfigurazione, uno degli edifici in pietra più antichi della Russia Centrale (XII secolo). La chiesa è stata completamente ristrutturata e ora ospita al suo interno una mostra dedicata alla sua storia.

Camminando nella piazza dietro la cattedrale, si può ammirare un alto terrapieno che in tempi antichi proteggeva la città dagli attacchi nemici. Per salirvi si può utilizzare una comoda scala con tanto di corrimano. Una volta in cima, il terrapieno è largo dai due ai tre metri e alto circa quattro/cinque metri. Inoltre la parte esterna è più alta rispetto a quella interna. Questo terrapieno difensivo è uno dei luoghi più interessanti di Pereslavl-Zalesskij. Esso cinge completamente la parte storica della città e gli amanti dell’avventura devono per forza salirvi per fare una passeggiata.

L’anello del terrapieno si interrompe solo in cinque punti, ovvero laddove i cittadini hanno costruito le strade. Il diametro della circonferenza del vallo è di circa 700-1.000 metri. Per percorrere tutto il suo perimetro ci vuole più di un'ora. Gli appassionati di fotografia rimarranno affascinati dalla passeggiata, poiché da qui si può godere di una vista meravigliosa sulla città, con i suoi edifici antichi, le case moderne, gli stabilimenti produttivi e l’autentica natura russa. L’anello del terrapieno sorge a ridosso del pittoresco fiume Trubedzh. Si tratta di un'esperienza davvero unica, l’importante è non farsi prendere dalla fretta e godersi tranquillamente il panorama.

La città si compone per lo più di edifici costruiti agli inizi e alla metà del XX secolo. La strada principale è la Ulitsa Sovetskaja, che attraversa la città in direzione Mosca-Yaroslavl, e nel primo tratto è puntellata da numerosi negozietti e caffetterie.

Le bellezze di Pereslavl-Zalesskij non si limitano però solo alla parte storica della città, racchiusa all'interno del terrapieno. I luoghi di interesse turistico sono distribuiti su una vasta area. Nel resto della città e nella sua periferia vi sono numerosi monasteri e musei, come ad esempio il convento femminile di San Nicola, dove alloggia un gruppo di monache che dedicano le loro giornate alla preghiera. Il territorio del convento e la chiesa di San Nicola sono entrambi aperti al pubblico.

“Ci visitano un sacco di turisti. Di sabato, a volte, arrivano fino a venti autobus qui. Ci sono molti stranieri. Arrivano, entrano in chiesa e accendono una candela o per la salute o per la pace. Siamo tutti molto contenti”, racconta il vecchio custode con un’aria bonaria e il caratteristico accento di Novgorod con tutte le “o” chiuse. Secondo la tradizione ortodossa russa, si può non solo accendere una candela per la salute di altre persone, ma anche scrivere una breve nota con i nomi. I sacerdoti poi pregheranno per le persone indicate su di essa. L’importante è ricordarsi di scrivere utilizzando i caratteri cirillici, altrimenti i parroci della Chiesa di San Nicola potrebbero non capire.

Il territorio del monastero è molto bello e ben curato. Le aiuole sono ben tenute e gli alberi e i cespugli finemente potati. Dopo le sei di sera, sull’area regna una calma quasi surreale. Non si muove nemmeno una foglia e l’unico rumore è il canto delle suore, che proviene dal monastero. Verrebbe quasi la voglia di passare l’intera giornata a passeggiare qui, solo che in tutta l’area non vi è neanche l’ombra di un negozio. Questo, forse, per fare in modo, che il territorio del monastero non si trasformi in un parco per le passeggiate. Il fascino di questo luogo sono appunto la pace e la tranquillità che regnano incontrastate. 

Gli appassionati di chiese antiche e di architettura dovrebbero fare un salto anche al monastero della Santissima Trinità di San Sergio, a quello maschile di Nikitskij e al monastero Goritskij, adibito ora a museo d'arte e architettura. Ma l’elenco dei luoghi interessanti da visitare a Pereslavl-Zalesskij non finisce qui: c’è un bellissimo giardino botanico, il Museo della teiera, quello del ferro da stiro e quello della storia del denaro.

Nel villaggio di Vaskkovo, a un paio di chilometri dalla città, si può ammirare una piccola barca di Pietro il Grande. Si tratta di una piccola imbarcazione che lo zar costruì con le proprie mani. Mentre nella località di Kiriushkino si trova un masso leggendario risalente all’era glaciale. In tempi antichi era un luogo di culto per i pagani. Secondo la tradizione antica, questa pietra di quattro tonnellate avrebbe delle proprietà magiche in grado di guarire le persone e realizzare i desideri.

Come arrivare: dall’autostazione Shchëlkovskij di Mosca gli autobus per Pereslavl-Zalesskij partono ogni mezz'ora dalle 7 alle 23:15. Il viaggio dura 2 ore e 45 minuti e il biglietto costa 8 euro

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