La principale via d’ingresso a questa Repubblica del Sud della Russia è l’aeroporto di Ujtash, situato a 25 chilometri dalla capitale, Makhachkalà. L’aeroporto è collegato con poche destinazioni, Mosca è quella con i voli più frequenti. Altre mete sono San Pietroburgo, Kazan, Rostov sul Don, Surgut, e c’è persino un volo non frequente da e per la città kazaka di Aqtau. Dall’Italia bisogna far scalo a Mosca, e un volo di andata e ritorno per Makhachkalà da Milano parte da circa 200 euro.
Il volo da Mosca a Makhachkalà è economico e breve, solo due ore e una trentina di minuti. Gli aerei sono confortevoli e sicuri, come quelli che volano in qualsiasi altra destinazione all’interno della Russia.
Arrivare in Daghestan in auto è possibile, ma non consigliabile per i turisti che non parlano il russo (che è lingua franca tra le innumerevoli etnie del Daghestan). Man mano che ci si avvicina alla Repubblica, le macchine vengono infatti fermate sempre più spesso per controlli di sicurezza e dovrete poter comunicare con le forze dell’ordine.
Sulla strada dall’aeroporto di Ujtash a Makhachkalà (la capitale del Daghestan) le auto passano attraverso posti di blocco presso i quali poliziotti armati controllano i conducenti e i passeggeri, confrontando i loro dati personali con i database di criminali ricercati, e il bagagliaio della macchina.
I visitatori non abituati a misure di sicurezza così stringenti potrebbero trovare il modo di vivere locale un po’ intimidatorio, all’inizio. Paradossalmente, è proprio grazie a queste misure serratissime che il Daghestan rimane una Repubblica relativamente sicura, considerando che meno di vent’anni fa era un campo di battaglia nel conflitto tra forze governative e terroristi islamici.
Alcune regioni della Repubblica rimangono una sfida per le autorità di pubblica sicurezza: rapporti occasionali su terroristi e banditi uccisi o assalti armati contro agenti di polizia continuano a esserci anche nel 2018.
Nel centro di Makhachkalà, tuttavia, il terrorismo è un ricordo del passato agli occhi della gente del posto, che vive una vita normale. La piccola criminalità è praticamente inesistente in città e gli abitanti locali sono molto orgogliosi di questo fatto.
In poche parole, Makhachkalà, così come altre parti sviluppate della Repubblica del Daghestan, è relativamente sicura: non abbiate paura di essere ingannati per il vostro aspetto da turista; questo non accadrà mai in Daghestan. Tuttavia, è consigliabile astenersi da viaggi improvvisati nel deserto del Daghestan non accompagnati da una guida locale.
La gente del posto è estremamente disponibile, generosa, accogliente e aperta. Non dovrebbe sorprendervi se vi offrono un giro gratis e un pasto quando chiedete semplicemente indicazioni; l’ospitalità nei confronti dei forestieri è il credo della gente di queste parti. Questa è una piccola Repubblica e sembra quasi che tutti si conoscano. Quindi, se state cercando qualcuno per motivi personali o di lavoro, non perdete tempo online: la rete fisica è il modo in cui le cose funzionano ancora in Daghestan.
Questa non è la meta più turistica in Russia. Per questa ragione, la gente di Makhachkalà appare spesso confusa quando gli viene chiesto cosa vedere in città. La maggior parte vi indicherà il Mar Caspio e il parco centrale della città, ma quest’ultimo non è granché. Il Mar Caspio è bellissimo ma è più freddo del Mar Nero, a disposizione dei viaggiatori che visitano la molto più turistica Sochi.
Invece di concentrarsi sulle attrazioni urbane, i turisti dovrebbero esplorare la natura del Daghestan: panorami rocciosi, catene montuose, monumenti antichi e villaggi montani offrono un grande scenario per i visitatori che desiderano andare nella natura in cerca di calma e tranquillità.
I migliori siti turistici si trovano a due-tre ore di distanza in auto da Makhachkalà. Di solito, le visite guidate di un giorno sono ciò che farà al caso vostro. Non troverete molte informazioni online: il modo migliore per sapere cosa offre il mercato è chiedere al personale del vostro hotel. Luoghi da visitare potrebbero includere il villaggio di Kubachi, famoso per l’artigianato dei produttori di gioielli; le antiche fortezze di Kala-Koreish e di Naryn-Kala; la splendida duna di Sary-Kum, e l’antica Derbent, la città più meridionale della Russia.
I locali notturni scarseggiano a Makhachkalà, per non parlare delle città più piccole. Anche se ci sono ristoranti eleganti, sono pochi e piccoli, e a dominare la scena sono locali piuttosto squallidi.
Sorprendentemente, esistono dei bar in questa repubblica dove la maggioranza della popolazione è musulmana. Trovare un drink non è un problema, ma preparatevi a consumarlo da soli, visto che la maggior parte degli abitanti del luogo si astengono dall’alcol. Ma una persona con una birra davanti non provocherà alcun cipiglio.
Sfatando un altro mito sulle repubbliche meridionali della Federazione Russa, le donne del Daghestan sono moderne, e generalmente non si offendono in caso di approccio da parte dei rappresentanti del sesso opposto. Tuttavia, questa regola varia da luogo a luogo e da famiglia a famiglia. Seguite il buon senso e siate gentili con la gente del posto, e non incorrerete in nessun problema.
Buon viaggio!
Volete saperne di più sul Daghestan? Guardate queste bellissime foto
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email