Dove poter vedere gli orsi senza rischiare la vita

Turismo
EKATERINA SINELSHCHIKOVA
Ecco i quattro posti migliori per osservare allo stato brado esemplari bruni e bianchi, all’interno di tour organizzati in modo professionale nel bel mezzo di una spettacolare natura selvaggia

Gli orsi inoffensivi vivono solo nei cartoni animati per bambini. Nella vita reale, sappiamo quanto possano essere pericolosi. E non ci siamo ancora dimenticati la lotta epica di Leonardo DiCaprio con il grizzly nel film “Revenant - Redivivo”. Ma questo non è certo un buon motivo per rinunciare a vedere da vicino questi meravigliosi animali nel loro habitat naturale.

Gli orsi stanno già iniziando a risvegliarsi dal letargo invernale. Quindi è questo il momento migliore per cominciare a organizzare un tour. Dove e come? Ecco i nostri consigli.

  1. Riserva naturale Kronotskij nella Kamchatka meridionale

Dov’è: Nella Penisola di Kamchatka, 9 ore di volo a est di Mosca.

Tipo di orso: bruno

Periodo migliore per lavvistamento: Da agosto a settembre, nel periodo della fregola dei salmoni, quando gli orsi escono dal bosco per andare a pesca.

La riserva della Kamchatka meridionale si trova nella caldera di un vulcano da molto tempo inattivo. Gli orsi vivono attorno a un lago formatosi in un cratere e nei giorni della fregola del salmone ce ne sono tanti quanti turisti su una spiaggia italiana d’agosto.

Qui vivono probabilmente gli orsi più tolleranti nei confronti dell’uomo al mondo. A causa del grande afflusso di visitatori, sono abituati a considerarci come una parte integrante del paesaggio. Per questo qui è possibile osservarli da un territorio non recintato, direttamente sulle rive del lago e molto da vicino.

Come arrivare fin qui: Il volo da Mosca a Petropavlovsk-Kamchatskij dura quasi 9 ore. La distanza dall’aeroporto del capoluogo al lago Kirilskoe è di 500 chilometri. Raggiungerlo in modo indipendente è praticamente impossibile. Come minimo, serve una guida preparata. In macchina il tragitto richiede non meno di due giorni, con la necessità di attraversare diversi fiumi impetuosi, cambiare mezzo di trasporto e con l’incognita del meteo. Più semplice e in fin dei conti economico affidarsi a un tour organizzato. Ci sono escursioni di un giorno in elicottero, con sbarco dei passeggeri nei pressi del lago per l’osservazione degli orsi, così come tour di più giorni con un corposo programma. Il tour operator pensa a tutto: all’assicurazione, a vitto e alloggio, alla logistica. In più dovrete pagare solo il viaggio fino in Kamchatka. Alcuni tour potete cercarli qui, qui, e qui.

  1. Isola di Wrangel

Dov’è: È un’isola del Mare Glaciale Artico, fra il Mare dei Chukci e il Mare della Siberia orientale.

Tipo di orso: Bianco

Periodo migliore per lavvistamento: Da agosto alla metà di settembre.

L’isola è soprannominata “la scuola materna degli orsi”. Qui infatti si radunano centinaia di orse per partorire i loro cuccioli. Ci sono più tane qui che in qualsiasi altra parte del mondo. E oltre che di orsi, l’isola è è ricca di fauna artica, dai trichechi ai buoi muschiati, fino alle balene grigie. Sull’isola c’è un viale di gigantesche ossa di balena. A causa del clima molto severo, la stagione turistica è molto breve.

Come arrivare fin qui: L’unico modo è in nave, per esempio dal porto di Anadyr (15 mila abitanti), capoluogo del Circondario autonomo della Chukotka (raggiungibile in aereo da Mosca con un volo di otto ore) o da Murmansk (2 ore e 35 minuti; ma in questo caso il tratto in mare è molto più lungo). I biglietti (di solito sopra i 10 mila dollari) sono per tour di due settimane e vanno comprati con grande anticipo: la prevendita inizia circa un anno e mezzo prima della partenza. Potete cercare le opzioni attualmente attive qui, qui e qui.

  1. Grande riserva artica

Dov’è: Sulla Penisola del Tajmyr, che si protende nel Mar Glaciale Artico, nel nord della Siberia centrale (amministrativamente fa parte del Territorio di Krasnojarsk).

Tipo di orso: Bianco

Periodo migliore per lavvistamento: Da luglio a settembre

È la più grande riserva naturalistica dell’Eurasia: la sua superficie è simile a quella della Svizzera. Gode di buona popolarità tra i turisti stranieri. Oltre che la vista degli orsi, ai visitatori viene offerta la possibilità di fare rafting nei gelidi fiumi, trekking, andare su una slitta trainata da cani e vedere l’aurora boreale.

Come arrivare fin qui: La penisola si trova al di sopra del Circolo Polare artico, ed è raggiungibile solo per via aerea e se il meteo lo permette. Per visitare la riserva bisogna ottenere uno speciale permesso, che viene rilasciato solo nella città di Dudinka, per entrare nella quale agli stranieri serve un altro permesso. Da qui hanno inizio tutti i tour, che si prendono carico di tutte le questioni logistiche.

Una volta ottenuto il permesso, Dudinka è raggiungibile in taxi o in autobus da Norilsk (anche qui gli stranieri possono arrivare solo previo permesso dell’Fsb, da richiedere con congruo anticipo), con un volo di 4 ore e un quarto da Mosca. La distanza tra Norilsk e Dudinka è di 46 chilometri. I tour attualmente attivi potete trovarli qui, qui e qui.

4 Lago Bajkal

Dov’è: Il più profondo lago al mondo si trova nella Siberia orientale, compreso tra la Regione di Irkutsk e la Repubblica di Buriazia, oltre 5.000 chilometri a est di Mosca.

Tipo di orso: Bruno

Periodo migliore per lavvistamento: Fine di maggio e tutto giugno, quando gli orsi escono sulle rive del lago per procurarsi da mangiare.

Osservare gli orsi senza rischi è possibile dalle barche che navigano poco al largo; un servizio che offrono molti tour operator.

Come arrivare fin qui: Si può volare da Mosca fino a Irkutsk o a Ulan Udè (in entrambi i casi circa 6 ore di viaggio) e da lì proseguire in macchina.

Molte compagnie turistiche offrono il trasferimento, l’alloggio e tutto il necessario per tour di 5 giorni o una settimana. Guardate, per esempio, qui, qui e qui.

 

Sapete come provare a sopravvivere in caso di incontro ravvicinato con un orso? Qui i nostri consigli.