Il Palazzo dell'Agricoltura di Kazan.
: Lori/Legion-MediaNei secoli qui hanno convissuto cristiani, ortodossi e musulmani. Oggi a Kazan, capitale della Repubblica del Tatarstan, la tradizione va a braccetto con la modernità. Situata a 700 chilometri da Mosca, si può dire che sia una città dal patrimonio culturale a strati, dove diverse religioni si intrecciano in maniera insolita. I segnali stradali bilingue russo-tatari sono solamente uno dei tanti simboli di questo crocevia di culture. C’è chi l’ha definita una Istanbul sul Volga. Un mosaico di culture, lingue e tradizioni.
Dal Giubileo del millennio in poi, Kazan è diventata una città molto diversa rispetto a prima. Con le celebrazioni del suo millenario si è trasformata in un centro urbano completamente nuovo che reclama il titolo di terza capitale della Russia, dopo Mosca e San Pietroburgo.
Quasi tutte le strutture sportive pre-esistenti a Kazan sono state ricostruite per le Universiadi e altre 30 sono state realizzate da zero, tra cui il Palazzetto degli sport acquatici, l'Accademia del tennis, il Palazzetto di wrestling Ak Bars, il Centro di pallavolo di San Pietroburgo, il canale in mezzo al Lago di Srednij Kaban e la Kazan Arena da 45mila posti, il terzo stadio più grande del Paese.
Oltre alla nascita di nuovi impianti sportivi, sono avvenuti molti altri cambiamenti. L'intero centro città è stato restaurato e ha visto la costruzione di un quartiere d'affari, un campus universitario, un tram ad alta velocità e una metro. I monumenti storici sono stati riabilitati e sono state costruite nuove strade e parcheggi. Kazan è diventata anche una city bike-friendly, con un progetto di noleggio di biciclette simile a quello di Parigi, con i primi 30 minuti gratuiti. La connessione wi-fi è disponibile in metropolitana e in tutto il centro.
Sono stati realizzati anche un nuovo terminal aeroportuale per gestire il crescente afflusso di turisti e di sportivi e una nuova stazione ferroviaria. Per andare in aeroporto, i visitatori possono prendere il treno espresso Lastochka, che dal centro impiega 20 minuti, riducendo della metà il tempo di percorrenza.
La capitale del Tatarstan oggi si distingue per essere una delle destinazioni urbane principali della Russia. Ecco quali sono le principali attrazioni turistiche di Kazan.
La moschea Kul-Sharif. Fonte: Lori/Legion-Media
Prima della conquista di Kazan per mano di Ivan il Terribile nel 1552, nella zona del Cremlino c'era una moschea bianca con cupole blu e diversi minareti. A quel tempo era la capitale del Khanato di Kazan. Quattro secoli e mezzo dopo le autorità hanno deciso di ricostruirla. L'apertura della moschea è avvenuta il 24 giugno 2005 in onore del Giubileo del millennio di Kazan. Da allora è diventata il nuovo simbolo della città e della repubblica.
La moschea può accogliere fino a 1.500 persone e la piazza di fronte fino a 10mila. Le forme della sua cupola ricordano il "copricapo di Kazan", la corona del Khan. Secondo la leggenda, venne portata a Mosca dopo la caduta di Kazan e si trova ora presso l’Armeria del Cremlino. Kul-Sharif non è solo uno spazio religioso, ma ospita anche due mostre: il Museo della cultura islamica nella regione del Volga e il Museo della calligrafia antica.
Il Tempio di tutte le religioni. Fonte: Lori/Legion-Media
Nel 1994 l'architetto Ildar Khanov iniziò la costruzione del cosiddetto Tempio di tutte le religioni su un terreno di sua proprietà. Nella silhouette eclettica di questo insieme di edifici si può vedere una combinazione di croci cristiane, mezzelune islamiche, stelle di David e cupole cinesi. Il tempio non è un luogo di culto, ma dispone di un museo, di una galleria d'arte e di una sala da concerti.
Khanov decise di erigere questo curioso edificio dopo i suoi viaggi in Tibet e in India, dove studiò arte orientale, buddismo, yoga e medicina tibetana e cinese. Fu aiutato nella realizzazione di questo grandioso progetto sia da imprenditori locali, sia da gente del posto dalla mentalità simile. Questo umanista e artista è scomparso nel 2013 senza riuscire a completare la costruzione del tempio, ma la raccolta di fondi per portarlo a termine continua.
Per arrivare da Kazan al Tempio di tutte le religioni si prende una "elektrichka", un treno locale, e si scende alla fermata "Staroe Arakchino”. L’alternativa è salire sull'autobus n° 2 o n° 45 fino alla fermata "Poselok Staroe Arakchino."
Uno scorcio del Millennium Park. Fonte: Lori/Legion-Media
Questo parco incantevole e ampio, con cancelli d'ingresso blu e oro, è stato costruito dopo il Giubileo del millennio in una zona del centro inutilizzata. La fontana di questo parco ricorda la leggenda della fondazione di Kazan, fatta da un "kazan", che significa "calderone" in russo e tataro, custodito da qualche piccolo anatroccolo alato chiamato “zilant”. Secondo la leggenda, la città fu fondata nel luogo in cui un calderone sepolto avrebbe iniziato a bollire.
Nel Villaggio delle Universiadi. Fonte: RIA Novosti/Maxim Bogodvid
Kazan ha vinto un premio internazionale per le Universiadi del 2013, organizzate e ospitate nella città, acquisendo lo status di "capitale mondiale dello sport" insieme a Londra e Dubai. Da allora la città è stata considerata una destinazione top per ospitare grandi competizioni. Il Villaggio delle Universiadi, costruito nel 2010, è ora utilizzato come campus per studenti, il più moderno di tutta la Russia.
Oggi innumerevoli strutture sportive sono disponibili non solo per sportivi professionisti, ma anche per i turisti e i semplici cittadini: oltre ad assistere alle competizioni e usufruire delle varie strutture, si possono anche ammirare queste ultime in qualità di attrazioni turistiche, anche prenotando gite in furgone o minibus (da 4.000 a 16.000 rubli per un tour di 4 ore).
Il Millennium Bridge. Fonte: Shutterstock/Legion-Media
L'apertura del ponte è coincisa con i festeggiamenti del millenario di Kazan. Il ponte presenta dei pilastri a forma di M alti 45 metri che ne esaltano la struttura. È stata scelta questa lettera perché sia in latino che in tataro la parola "millennio" inizia con la lettera "M".
Il Millennium Bridge è il ponte più lungo della città (1.524 metri) e unisce le due sponde del fiume Kazanka. La sua inaugurazione è stato l’evento più atteso della città. Il ponte è diventato una parte importante del Piccolo Anello di Kazan, oltre a trasformarsi subito in uno dei simboli più riconoscibili del posto. È particolarmente bello la sera, quando l'illuminazione supplementare viene accesa e la lettera M al centro del ponte diventa uno degli elementi più illuminati durante la notte.
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