Il lavoro degli artigiani nella Russia del ‘900

Foto d'archivio
Dagli stivali in feltro ai cucchiai in legno: viaggio per immagini nei laboratori degli artigiani russi di inizio secolo

Uno dei lavori artigianali più richiesti era la produzione di cucchiai in legno, usati non solo come utensili da cucina ma anche come strumenti musicali. Nella foto, alcuni artigiani di Nizhnij Novgorod, 1897. 

La città di Pavlovo, nella regione di Nizhnij Novgorod, era famosa per la lavorazione del metallo: i fabbri locali producevano lucchetti, coltelli e vassoi, come si vede in questa foto di inizio ‘900.

In queste terre spesso poco fertili, i contadini hanno iniziato a dedicarsi non più all’agricoltura, bensì all’artigianato: un’attività più redditizia e che richiedeva meno sforzo. Nella foto, alcune ragazze di Zvenigorod lavorano con la macchina da cucire, 1918. 

I calzolai che lavoravano per strada con strumenti e materiali piuttosto semplici, come si vede in foto, erano chiamati “calzolai freddi”: un’espressione che veniva utilizzata anche per coloro che non erano in grado di far bene il proprio mestiere. La foto è stata scattata nella città di Kimra, nell’oblast’ di Tver’, anni ‘20.

Un calzolaio nel suo laboratorio, anni ‘30. 

I calzolai migliori avevano anche degli apprendisti. Ogni famiglia povera sognava che i propri figli potessero imparare questo mestiere presso nel laboratorio di un artigiano qualificato. Anni ‘30. 

Un’altra attività molto diffusa era la produzione di valenki, gli stivali per il freddo molto utilizzati nei rigidi inverni russi. Nella foto, la prima fase del processo di lavorazione, 1930.

La fase più importante di tutto il processo era l’infeltrimento dei valenki: in questo modo l’artigiano modellava la forma e la consistenza dei futuri stivali.  

La fase conclusiva: la finitura con la pietra pomice.

Nessun mercato o bazar russo poteva prescindere dai prodotti realizzati con fibre di betulla intrecciate, come cestini e lapti, le scarpe tradizionali russe. In questa foto degli anni ‘30 un artigiano lavora alla produzione di una cesta. 

Un po’ alla volta in URSS ha preso piede la produzione industriale, anche se nei villaggi gli artigiani hanno continuano a svolgere un ruolo molto importante. Nella foto, scattata nel 1941, un contadino lavora la pelle di pecora per confezionare giacche pesanti per l’inverno da destinare agli uomini dell’esercito sovietico. 



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