I fotografi sovietici erano maestri come reporter di guerra, nelle pubblicità di automobili e nel ritrarre la vita quotidiana nell’Urss. Ma con le foto dei cibi come se la cavavano? Giudicate voi stessi.
È difficile identificare esattamente cosa ci sia sotto il coltello: burro, formaggio o forse lardo. Il mistero rende il tutto un po’ inquietante!
Se vuoi fare una foto sexy del pane, mettilo su un letto di fiori! E non togliere la plastica in cui è incartato il bouquet, ovviamente… 1970
Questo è degno di una mostra fotografica. “Pere in un cestino di plastica”, anni Cinquanta
Natura morta alla russa con verdure del tuo orto, anni Sessanta
Verdure preparate per essere marinate e pesce da affumicare, 1967
Latte da una brocca in ceramica e pane nero. Due cose che ai russi mancano da morire quando vivono all’estero.
Sapete cosa sono questi fiori gialli a forma di ombrello? Sono teste di aneto e se vivete in Russia dovrete imparare ad amare quest’erba onnipresente in ogni piatto.
Uno dei primi street food. (Beh, non potevi mangiarlo passeggiando, ma te lo incartavano ed era un’opzione particolarmente popolare sui treni a lunga percorrenza).
La pesca è sempre stata uno dei passatempi preferiti dai russi. Il pesce veniva spesso salato.
Quei famosi bicchieri sovietici a faccette… Anni Novanta. Molto probabilmente questo contiene del tè (ma non ne siamo del tutto sicuri!)
“Caviale nero”, 1965… beh, questo è davvero food porn!
Come lottavano contro l’obesità in Unione Sovietica
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