In cima al grattacielo del Ministero russo degli Esteri, vicino a Piazza Smolenslaya a Mosca, è stato costruito un nido per una famiglia di falchi pellegrini che aveva scelto questo palazzo come casa. La notizia è stata riferita dalla portavoce del Ministero, Maria Zakharova, al canale televisivo NTV.
La famiglia di rapaci era stata scoperta durante i lavori di sostituzione della guglia, avvenuti tra il 2016 e il 2017.
“È stata una scoperta straordinaria per la nostra città – ha detto Zakharova -. Dopo la sostituzione della guglia è stato costruito per loro uno speciale nido, una residenza, direi, su consiglio degli studiosi di ornitologia”.
La sede del Ministero degli Esteri si trova in uno dei sette grattacieli costruiti in epoca staliniana e ribattezzati “Sette sorelle”. La storia della torretta risale al 1951, anno in cui Stalin ordinò la costruzione di una punta in cima al palazzo, che sembrava “troppo americano” per i suoi gusti. Seppur fragile, la punta frettolosamente eretta resistette fino al 2017, anno in cui venne finalmente sostituita da una nuova torre più moderna.
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