La Cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca dove saranno conservate le reliquie di San Nicola fino al 12 luglio.
: Nick Dawson / FlickrArriveranno domenica 21 maggio a Mosca le reliquie di San Nicola, che per la prima volta in 930 anni di storia lasceranno la Pontificia basilica di Bari, dove sono custodite, per volare in Russia. Le reliquie, un frammento di 13 centimetri di una costa sinistra, potranno essere venerate dai fedeli russi a Mosca, nella Cattedrale di Cristo Salvatore, fino al 12 luglio. Successivamente verranno trasferite a San Pietroburgo fino al 28 luglio.
Così come ha spiegato in conferenza stampa il portavoce del Patriarca Kirill, Aleksandr Volkov, per il trasferimento dei resti sacri è stato realizzato uno speciale reliquiario. “Lo speciale reliquiario, realizzato a Sofrino (città a circa 40 chilometri da Mosca, ndr), sarà trasportato a Bari da una delegazione incaricata del trasferimento della costa sinistra”, ha detto.
La delegazione sarà guidata da metropolita Ilarion e dal vescovo Antonij e prima della partenza il metropolita presiederà nella Cripta della basilica di Bari la liturgia. Il reliquiario sarà trasferito in aeroporto a bordo della "San Nicola mobile", scortato dalle forze dell'ordine. Una volta giunto all’aeroporto di Mosca verrà trasferito nella Cattedrale di Cristo Salvatore, dove alle 18 inizieranno le funzioni.
A vigilare sulla sicurezza dell’enorme folla di federli in arrivo, oltre duemila uomini delle forze dell’ordine e 10.000 volontari. Nei pressi della cattedrale moscovita verranno inoltre allestiti 11 punti per la distribuzione di cibo e bevande.
Oltre a essere patrono del capoluogo pugliese, San Nicola è infatti uno dei santi più venerati nella Chiesa Ortodossa, oltre che in quella Cattolica.
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