Coppia di sposi.
Sergei Bobylev/TASSIl repertorio musicale di ciascuna sezione dell'ufficio anagrafe della capitale russa, dove si sposano le giovani coppie di innamorati, conta diverse decine di composizioni. Il “Palazzo dei matrimoni n.5” di Mosca, ne conta ad esempio 70. Le melodie proposte sono per tutti i gusti e per tutte le età, a prevalere sono quelle liriche, mentre per quanto riguarda la composizione preferita per il ballo, i musicisti possono aggiungere un arrangiamento con un tempo lento. Questa la descrizione fornita da Arina Stepanova, membro di un trio musicale. Anche se bisogna dire che “in genere, gli sposi novelli scelgono fra quello che c'è”, dice Arina. Dopo molti anni di servizio al “Palazzo dei matrimoni”, Arina evidenzia le categorie musicali più richieste.
La classica
Il genere più popolare per la parte più solenne della cerimonia. A fare da leader sono il valzer dal balletto “La bella addormentata” di Pyotr Chaykovskiy.
Antonio Vivaldi “Le quattro stagioni”, dove la preferenza del brano scelto dagli sposi novelli varia in base alla data di registrazione del matrimonio. Anche se, ad ogni modo, attualmente l'“Autunno” va per la maggiore.
Infine, Wolfgang Amadeus Mozart “Piccola serenata notturna”.
Musica dal cinema
Per molti anni di seguito, una delle melodie più popolari, sul cui sottofondo registravano la propria unione gli sposi novelli, era il valzer sulla musica di Evgenij Doga, tratto dal film “La mia tenera e gentile bestia”.
“Alcuni anni fa però, qualcuno, fra i detentori dei diritti d'autore, reclamò il copyright - racconta Stepanova -. E così, il famoso valzer venne cancellato dal repertorio. La posizione da leader venne allora occupata dal valzer di Aram Khachaturyan “Masquerade”, tratta dall'omonimo film.
Ancora un'altra melodia, della quale raramente si può fare a meno nei matrimoni, è “Chattanooga Choo Choo” di Harry Warren, tratta dal film “Serenata a Vallechiara”.
Fra le più recenti composizioni tratte da film, la più famosa è “Pretty woman” di Roy Orbison.
Musica pop sovietica
Il titolo di composizione più popolare dei matrimoni russi appartiene alla canzone di Stas Namin “Vi auguriamo felicità”. La melodia è stata scritta negli anni Ottanta ed ha raggiunto la propria fama nell'esecuzione dell'ensemble “Samotsvety”. Gli organizzatori dei matrimoni ammettono che se la canzone non viene suonata all'anagrafe, viene comunque immancabilmente cantata al ristorante.
Una delle melodie più note da celebrazione delle nozze all'anagrafe è diventata “Un raggio di sole dorato”, scritta da Gennadiy Gladkov per il cartone animato “I musicanti di Brema”. Inaspettatamente, la composizione destinata ad un cartone animato per bambini ha acquisito lunga vita fuori dal contesto dello schermo.
Alla penna del compositore armeno Arno Babadzhanyan appartiene la canzone “Regina di bellezza”, dettata dalle impressioni generatesi dalla visione di un concorso di bellezza svoltosi a Teheran negli anni Sessanta del secolo scorso. La melodia, riconoscibile sin dalle prime note, è straordinariamente popolare negli uffici anagrafe del XXI secolo.
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