Covid, la variante Delta Plus è arrivata anche in Russia

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Registrato un primo caso, probabilmente di importazione

La variante Delta Plus ha raggiunto anche la Russia. È stato identificato infatti un primo caso della mutazione indiana del Coronavirus: lo ha rivelato il giornale Fontanka.ru, citando le parole di Daria Danilenko, vice direttore dell'Istituto di ricerca scientifica sull'influenza Smorodintsev.

“Si tratta di un solo caso, molto probabilmente importato. Il ceppo Delta Plus è stato segnalato anche negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in diversi altri paesi”, ha detto.

La variante Delta Plus, o più semplicemente AY.1, che si sta diffondendo rapidamente in India e in altri paesi del mondo, è nata dalla variante Delta, e ha accumulato mutazioni che le permettono di trasmettersi più facilmente e di legarsi in modo più efficace al recettore che si trova sulle cellule dei polmoni.

In India, dove è stata identificata dall'Istituto di genomica e biologia integrativa (Igib) del Consiglio nazionale delle ricerche indiano, Csir, è ormai presente in sei distretti di tre Stati.

Secondo la piattaforma GISAID per il monitoraggio dei diversi ceppi virali, la variante indiana iniziale, chiamata Delta, rappresenta l'87,4% dei casi di coronavirus registrati in Russia nelle ultime quattro settimane. Come abbiamo scritto qui, il paese sta attualmente affrontando un significativo aumento dell'epidemia, con 21.650 nuovi casi rilevati nelle ultime 24 ore. In totale, la Russia ha registrato 5.409.136 casi dall'inizio della pandemia, con 131.681 morti (611 nelle ultime 24 ore).

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