I cinque migliori aeroplani russi di tutti i tempi

Scienza & tech
NIKOLAJ SHEVCHENKO
Da uno che doveva servire solo per l’agricoltura a un caccia che ha dato del filo da togliere agli F-16 americani, molti di questi velivoli sono ancora nei cieli in giro per il mondo

1 / Sukhoi Su-27

Il Sukhoi Su-27 fu la risposta sovietica agli aerei da guerra americani di quarta generazione F-15 e F-16, prodotti negli anni Settanta. Venuta a conoscenza del programma dell’aeronautica americana per sviluppare un nuovo caccia da superiorità aerea, la leadership sovietica si rese conto che questo avrebbe messo in pericolo la sicurezza nazionale, viste le tensioni della Guerra fredda tra Usa e Urss.

Lo Stato maggiore sovietico stabilì quindi requisiti e specifiche ambiziosi per un futuro modello di caccia sovietico. Il nuovo velivolo doveva avere buone prestazioni a lungo raggio, ma anche a corto raggio, velocità Mach 2+ (il doppio della velocità del suono) e doveva anche essere in grado di trasportare armamenti pesanti.

Le specifiche erano troppo ambiziose per essere realizzate in un unico progetto, e quindi furono prodotti due jet da combattimento, uno dei quali fu il Sukhoi Su-27.

Il Su-27 ebbe il suo battesimo dell’aria il 20 maggio 1977, ed entrò in produzione in serie nel 1982. Era indietro rispetto all’F-16 in termini di raggio di combattimento; tuttavia, superava i jet americani in velocità, essendo in grado di raggiungere fino a 2.525 km/h.

Equipaggiato con un cannone da 30 mm e con missili aria-aria R-73 e R-27, il Su-27 fu progettato per missioni di superiorità aerea e altre operazioni di guerra aerea. Dagli anni Ottanta, l’esercito sovietico mise in servizio alcune modifiche del jet da combattimento che includevano anche missili aria-suolo. Attualmente, utilizzano ancora questo modello le forze aeree di Cina, India, Indonesia, Vietnam e alcuni Stati post-sovietici, tra cui, ovviamente, la Russia.

2 / Mikoyan-Gurevich MiG-29

Il Mikoyan-Gurevich MiG-29 è stato il secondo jet da combattimento nato dagli sforzi sovietici di contrastare i modelli F-15 e F-16 fabbricati negli Stati Uniti. Sebbene il MiG-29, più piccolo, non possa competere con il Su-27 in termini di velocità e raggio di combattimento, supera il famoso jet quanto a manovrabilità. I test condotti dall’esercito tedesco dopo la Guerra fredda hanno rivelato che il MiG-29 sovietico era più agile anche dell’F-16 americano.

Il jet da combattimento può essere equipaggiato con missili aria-aria e aria-terra. Prodotto per la prima volta all’inizio degli anni Ottanta, il MiG-29 rimane in servizio attivo in Russia e in molti altri Paesi, tra cui India, Serbia, Perù, Polonia.

Attualmente, la Russia intende sostituire sia il Su-27 che il MiG-29 con il Sukhoi Su-57, di quinta generazione, un caccia stealth da supremazia aerea.

3 / Yakovlev Yak-9

Lo Yakovlev Yak-9 apparve nel 1942 quando l’Unione Sovietica, che combatteva la Germania nazista, ne aveva più bisogno. Questo aereo da caccia monomotore monoposto con un’elica anteriore svolse un ruolo fondamentale nel rompere la superiorità aerea della Luftwaffe tedesca durante la Seconda guerra mondiale.

I longheroni metallici dell’aereo estesero la capacità di trasporto di carburante e armamenti, il che gli permise di combattere con successo i caccia nazisti Focke-Wulf Fw 190 e Messerschmitt Bf 109G.

Lo Yak-9 si è rivelato un velivolo ideale per diversi tipi di missioni aeree, tra cui combattimento, addestramento, ricognizione e voli passeggeri.

LEGGI ANCHE: Il viaggio è rétro: tra i cieli di Russia si vola a bordo di vecchi aerei sovietici 

4 / Antonov An-2

L’Antonov An-2 è un aereo davvero leggendario. Soprannominato “kukurùznik”, “campo di granturco” (nome che gli derivò dal fatto che venne preso come base per il suo sviluppo il Polikarpov Po-2, velivolo usato in agricoltura), questo biplano monomotore dimostrò presto di essere in grado di fare molto di più.

LEGGI ANCHE: Il “Po-2”: perché l’aereo meno potente dell’Urss è chiamato il “Re dei cieli”? 

Subito dopo la sua produzione, l’An-2 si rivelò un velivolo straordinariamente durevole e altamente affidabile. I suoi principali vantaggi, tuttavia, erano l’elevata portanza (la forza che permette a un aereo di staccarsi da terra), unita alla possibilità di decollare e atterrare praticamente su qualsiasi superficie piana non specificamente attrezzata con piste. Questa incredibile caratteristica rese l’An-2 utilizzabile in luoghi dove altri aerei non sarebbero stati in grado di operare, per ragioni tecniche o economiche.

Nel corso degli anni, questo aereo semplice e geniale è stato adottato per vari compiti, tra cui trattare i raccolti, spegnere incendi, per il campionamento atmosferico, ecc. È anche stato utilizzato come ambulanza volante in regioni remote di molti Paesi. Altre sue configurazioni sono state utilizzate per il lancio dei paracadutisti.

Sebbene sia stato prodotto per la prima volta nel 1947, il biplano An-2 costituisce ancora circa il 90% del settore della piccola aviazione in Russia, il che gli ha portato l’appellativo di “aereo eterno”.

5 / Tupolev Tu-154

Il Tupolev Tu-154 è stato il principale aereo di linea sovietico. Questo aereo di linea a tre motori a fusoliera stretta condusse il suo primo volo nel 1968 e divenne presto il “cavallo di battaglia” delle compagnie aeree sovietiche e, successivamente, russe, rimanendo in servizio per diversi decenni.

Nei suoi primi anni, il Tu-154 trasportava metà di tutti i passeggeri di Aeroflot, il monopolista sovietico nel campo del trasporto aereo che movimentava praticamente tutti gli aerei nell’Urss.

Una delle caratteristiche più notevoli di questo aereo di linea era la sua capacità di decollare e atterrare su aeroporti sterrati e di ghiaia, dimostrando un’incredibile flessibilità per un aereo di linea delle sue dimensioni. È stato ampiamente utilizzato nell’Artico e in altre regioni della Russia con condizioni estreme.

LEGGI ANCHE: Miracolo nei cieli: l’incredibile atterraggio di fortuna del Tupolev 154 nella taiga 

Il Tu-154 ha una velocità di crociera di 850 km/h e un’autonomia di 5.280 chilometri. Dal primo anno di produzione, è stato esportato in più Paesi e in alcuni persino utilizzato per il trasporto di capi di Stato. Il suo ultimo volo di linea in Russia è avvenuto il 28 ottobre 2020. 

Purtroppo, questo modello è stato coinvolto anche in alcune tragedie aeree. Nel 2010, il Tu-154 che trasportava l’allora presidente polacco Lech Kaczyński e la leadership del Paese si schiantò vicino a Smolensk, in Russia.


I cinque migliori elicotteri russi di tutti i tempi