Il viaggio è retrò: tra i cieli di Russia si vola a bordo di vecchi aerei sovietici

Sergej Nechaev/dert.livejournal.com
Alcune compagnie aeree minori accolgono ancora oggi i passeggeri a bordo di vecchi velivoli di produzione sovietica, per collegare gli sperduti villaggi di provincia e le remote terre del nord

“Tutto trema, l’aereo sembra prendere vita, il paesaggio scorre dall’altra parte del finestrino, mentre il velivolo sobbalza sulla pista...”. È con queste parole che un passeggero descrive il decollo a bordo di un vecchio AN-2, un monomotore biplano costruito in URSS tra il 1947 e il 1992. Ancora oggi, infatti, alcune compagnie realizzano i collegamenti aerei a bordo di antichi velivoli di epoca sovietica: cimeli con le ali che continuano a prestare servizio fra i cieli della Russia.

Alcuni di questi apparecchi sono ancora oggi in servizio presso la compagnia aerea “2nd Arkhangelsk United Aviation Division” (2-ой Архангельский объединенный авиаотряд, in russo), e collegano l’oblast di Arkhangelsk con il circondario autonomo dei Nenets. I biglietti per questa tratta devono essere acquistati con almeno due settimane di anticipo, e nulla garantisce che il giorno della partenza si presenti ugualmente un overbooking. 

Alcune tratte vengono coperte con vecchi Tu-154, costruiti tra il 1968 e il 1998; i voli sono effettuati in estate dalla compagnia aerea Alrosa e collegano il villaggio di Mirny (oblast di Irkutsk) a Irkutsk. Il prezzo dei biglietti parte da 10.000 rubli a tratta (145 dollari circa). 

Chi deve raggiungere la città di Vologda, spesso lo fa a bordo di vecchi Yakovlev Yak-40, costruiti tra il 1966 e il 1981; i voli sono oggi effettuati dalla Compagnia Aerea di Vologda. Prima del decollo, ai passeggeri vengono offerti deliziosi cioccolatini e caramelle “Vzlyot” (decollo, in russo). I biglietti costano circa 6.000 rubli a tratta (87 dollari). 

La compagnia aerea “Izhavia” trasporta i passeggeri dalla città di Izhevsk a Mosca, San Pietroburgo, Anapa, Sochi e Sinferopoli a bordo di Yakovlev Yak-42, prodotti tra il 1980 e il 2003. 

Anche il Tupolev Tu-134, sviluppato all’inizio degli anni ‘60, continua a volare grazie alla compagnia aerea “Kosmos”. I collegamenti aerei sono effettuati una volta alla settimana tra l'estremo nord di Arkhangelsk e il Villaggio di Amderm 2 (Novaya Zemlya). Il prezzo dei biglietti facilmente supera i 20.000 rubli (290 dollari) a tratta. 

Sui cieli di Russia continuano a volare anche vecchi aerei da trasporto militari sovietici, come l’Antonov An-26, prodotto nel 1973. I voli sono effettuati dalla compagnia aerea “Kostromskoe aviapredpriyatie” che collega la città di Kostroma a San Pietroburgo. 

La compagnia "Chukotavia" realizza voli in Chukotka con dei vecchi An-26 e An-24, usciti dalle case di produzione tra il 1962 e il 1979. 

La “Sibirskaya lyogkaya aviatsiya” vola sull’isola Olkhon del Bajkal a bordo di An-28, prodotti tra il 1983 e il 1997. Viaggi forse un po’ estremi… ma sicuramente emozionanti! 

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