Gli archeologi di Mosca hanno trovato reperti risalenti a un periodo compreso tra il XVII e il XIX secolo nel corso dei lavori di rinnovamento di Vicolo Armjanskij, vicino a Chistye Prudy. A riportarlo è il sito ufficiale del sindaco, il 7 giugno.
Tra questi ci sono frammenti di piatti in ceramica e vetro, piastrelle smaltate e gioielli. Sono poi stati trovati anelli in metallo da uomo decorati con simboli araldici e motivi floreali, così come anelli con inserti in vetro e agata grigia.
Il monitoraggio archeologico è iniziato nella capitale russa a marzo e proseguirà fino a settembre. Migliaia di frammenti di edifici e manufatti sono già stati trovati, molti dei quali sono stati scoperti sul sito del nuovo parco Zaryadye, tra cui una collana inglese del XVI secolo decorata con la rosa dei Tudor. Sulla via Varvarka, gli archeologi hanno anche portato alla luce 43 mila monete d’argento.
Tutti i reperti archeologici – come parte del muro del Kitaj Gorod del XVI secolo – possono essere ora ammirati nel Museo di Mosca e nel Museo Zaryadye.
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