Terrorismo, la bandiera francese su Facebook. Ma scoppia la polemica

Una foto profilo di Facebook con la bandiera francese.

Una foto profilo di Facebook con la bandiera francese.

RBTH team
Dopo gli attentati di Parigi molti utenti hanno usato come foto profilo i colori francesi in segno di solidarietà. Un gesto tanto apprezzato quanto criticato: secondo alcuni, infatti, il social network userebbe un “doppio standard”, dimenticandosi troppo spesso di altre stragi altrettanto drammatiche

Durante il fine settimana è divampata in Russia la polemica sull’opportunità di colorare le foto di Facebook con i colori della bandiera francese in segno di sostegno per i morti e i feriti degli attacchi terroristici avvenuti a Parigi

Un’opinione: il “doppio standard” di Facebook e l’ipocrisia dei suoi utenti

Una parte degli utenti ha accusato Facebook di avere un “doppio standard”: non si è ricorsi a questa possibilità né dopo la tragedia dell’aereo di linea A321 precipitato sul deserto del Sinai, né dopo l’attentato terroristico che ha colpito Beirut il giorno prima dei fatti di Parigi.

“Ho guardato in Rete e ho visto che la maggior parte dei miei amici avevano colorato le foto dei propri profili con i colori della bandiera francese… Ma non le avevano colorate con quelle delle bandiere di Romania, Russia, Siria, Ucraina…”, scrive Andrey Grigor .

Смотрю в ленту, и не понимаю, почему большая часть моих друзей окрашивает свои фото профиля в цвета флага Франции... Но не окрашивала в цвета флага Румынии, России, Сирии, Украины...

Posted by Andrey Grigor on 14 ноября 2015 г.

 

Ad altri utenti quegli avatar colorati sono apparsi assolutamente ipocriti.

“Ostentare il proprio dolore per le vittime francesi è disgustoso e di cattivo gusto quanto piangere e affliggersi ai funerali del nonno di un estraneo. Solo al funerale delle persone che ci sono più care e vicine è giusto mostrare il nostro dolore senza nasconderlo”, scrive Vladimir Kozlovsky.

Una parte degli utenti ha persino dipinto il proprio avatar con i colori della bandiera russa in segno di protesta contro “il doppio standard” di Facebook”. Mentre altri hanno sovrapposto al proprio avatar la foto “del passeggero più importante” (la foto del bambino più piccolo a bordo dell’A321 che si è schiantato in Egitto e che era diventata immediatamente virale).

Un’opinione contraria: non esistono contraddizioni

Coloro che contestano questo punto di vista sostengono che ciascuno è libero di esprimere il proprio sostegno e il proprio dolore per le vittime e che modificare il proprio avatar sia solo una delle possibilità, né migliore, né peggiore di molte altre.

“In rete ci sono moltissime persone desiderose di contrapporre la compassione per le vittime degli attentati terroristici e la solidarietà alla Francia al dolore per le vittime della tragedia dell’A321. Ma non possono essere un tutt’uno? Dov’è la contraddizione?

Siamo molto diversi e possiamo anche non tollerarci l’un l’altro (nessuno è obbligato a entusiasmarsi per le vignette di Charlie Hebdo), ma per i fanatici religiosi con i quali si è scontrata la nostra civiltà secolare, tutte queste sottili differenze risultano ininfluenti, incomprensibili e loro sono pronti a uccidere ognuno di noi. Perciò sono il nostro comune nemico e quindi, malgrado le nostre differenze, siamo tutti alleati in questa guerra”, scrive il produttore cinematografico Sam Klebanov. 

 

В ленте удивительно много желающих противопоставить сочувствие жертвам вчерашних терактов и солидарность с Францией с од...

Posted by Сэм Клебанов on 14 ноября 2015 г.

 

“Il mio avatar è un’espressione di sostegno, solidarietà e cordoglio. E questa è una mia scelta (non un sentimento da branco, come sostengono alcuni).

Quando l’aereo si è schiantato sul Sinai, sono andata in chiesa a pregare e ho acceso una candela e anche questa è stata una mia scelta individuale”, scrive Elena Baymiashkina.

 

Не умею я молчать, да и новостная лента пестрит от высказываний негодующих. Вот я и хочу высказать своё мнение по поводу...

Posted by Елена Баймяшкина on 15 ноября 2015 г.

 

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