A Jakutsk, Norilsk, Salekhard e in molte altre città russe la temperatura può scendere fino a 40-50 ºC sottozero e talvolta fa ancora più freddo. Non tutti hanno un parcheggio riscaldato, e con -20 °C spesso diventa problematico far partire il motore e portarlo a regime, per cui gli abitanti locali riscaldano il motore, prima di avviarlo.
Ecco perché al sistema di raffreddamento della macchina viene integrata una resistenza elettrica, dotata di una spina da collegare alla rete elettrica (220V).
Il più delle volte si usa una prolunga che dalla finestra dell’appartamento scende fino a terra (anche dai piani alti). Chi deve partire alle 9, ad esempio, alle 8.30, senza uscire, collega la prolunga alla rete di casa e al momento della partenza ha già la macchina pronta per essere messa in moto (alcuni usano anche un temporizzatore). In alcuni quartieri ci sono addirittura dei parcheggi all’aperto, attrezzati con prese elettriche.
Avete mai visto qualcosa di simile?
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