I sette peggiori nemici del dachnik russo

Chi è il dachnik? Ogni persona che ha una dacia e coltiva l’orto in quell’appezzamento di terra! Attività appagante, se solo non ci fossero afidi, lumache, talpe… Ecco tutti i trucchi che hanno i russi per proteggere il loro raccolto da parassiti e animaletti vari

1 / Afidi

Questo minuscolo insetto verde si nutre dei succhi delle foglie delle giovani piante, o della linfa; le dissangua e trasmette loro virus. Le piante si infettano e spesso muoiono.

L’afide vive poco più di un mese, ma durante questo periodo riesce non solo a mangiare il vostro raccolto, ma anche a dare vita ad altre centinaia di piccoli discendenti. Durante la sua breve vita può allevare fino a 10 nidiate!

Pertanto, i dáchnik (plurale russo: “dáchniki”) fanno del loro meglio per impedirne la comparsa nei loro giardini. Un rimedio radicale è trattare la zona con appositi insetticidi nel mese di maggio. Mentre il metodo “popolare” è spruzzare le piante con brode di erbe. Sono adatti camomilla, aglio, cipolle (anche la buccia) e foglie di patate. Alla broda si aggiunge del sapone di Marsiglia. Anche l’odore della lavanda e della menta respingono gli afidi, quindi si può semplicemente piantarle nelle vicinanze. Spesso si utilizza anche l’ammoniaca.

2 / Lumaca spagnola 

Per i dachnik della Russia centrale, questo è un nuovo parassita arrivato qualche anno fa dall’Europa centrale. A queste lumache piace soprattutto il clima umido e caldo, e nelle regioni fredde della Russia sono ancora una rarità. 

Le grandi lumache rosse (Arion vulgaris) hanno un appetito insaziabile e si moltiplicano più velocemente di quanto possano strisciare. A proposito, sono ermafroditi, cioè non hanno nemmeno bisogno di una coppia per popolare il mondo di loro simili. Vivono meno di un anno, dalla primavera all’autunno, ma una lumaca può deporre fino a 100 uova alla volta. 

Mangiano cavoli, pomodori, zucchini e come dessert preferiscono le varietà più dolci di fragole. Vivono non solo nei giardini, ma anche nei cortili di condomini, trovando cibo nell’erba più vicina.

Le combattono usando metodi “popolari”. Ad esempio, le si adesca in barattoli con benzina o birra: a loro piacciono questi odori. C’è chi nella notte mette i piattini con la birra in posti diversi e al mattino raccoglie le lumache ubriache in tutto il giardino. Ad ucciderle direttamente sono la soluzione salina o semplicemente il sale. Ma in questo caso bisogna correre dietro a tutte, quindi i dachnik preferiscono prima raccoglierle.

3 / Arvicola

Questo roditore è carino e simpatico solo in apparenza. In generale, questo minuscolo topo è il principale parassita dei raccolti di grano e veicolo di malattie pericolose. Gli agricoltori se ne sbarazzano usando dissuasori ad ultrasuoni e odori pungenti. Ad esempio, nel luogo in cui viene conservato il grano, si possono lasciare tovaglioli imbevuti di aceto o ammoniaca.

4 / Talpa 

Scavare è lo scopo della sua vita. Le piante non la interessano molto, preferisce piuttosto cacciare vermi e scarafaggi, ma si lascia così prendere dal processo che distrugge l’apparato radicale di fiori e alberi.

Più spesso di tutto per combattere le talpe conviene piazzare dei dissuasori. Nel giardino vengono installati banderuole o vari strumenti che creano vibrazioni sotterranee. La talpa si sente a disagio e se ne va da sola.

Nel sud della Russia vive un lontano parente della talpa: il ratto-talpa “cieco”, con denti enormi e zampe forti.

LEGGI ANCHE: Cinque curiosità sui ratti talpa ciechi della Russia che scavano interi labirinti sottoterra 

5 / Grillotalpa 

È un altro abitante sotterraneo goloso delle parti sotterranee delle piante. Apprezza soprattutto i bulbi dei fiori e degli ortaggi, di cui rosicchia le parti più deliziose. Può essere combattuto con l’aiuto di trappole. In un normale barattolo da un litro o in una  bottiglia si versa un po’ di birra o miele: il grillotalpa va semplicemente pazzo per questi odori.  Penetra da solo nel recipiente e non riesce più ad uscirne.

6 / Dorifora 

Questo appariscente scarabeo a strisce adora le foglie di patata e altre colture solanacee. Appartiene alla famiglia dei Chrysomelidae, ma tutti in Russia lo conoscono come lo “scarabeo del Colorado” (“koloradskij zhuk”). Questo succede perché a metà del XIX secolo distruggeva campi di patate nello Stato americano del Colorado. Lo scarabeo raggiunse i confini europei dell’Urss alla fine degli anni Quaranta del Novecento, alimentando vari complottismi. E agli inizi degli anni Duemila è stato scoperto anche in Estremo Oriente. Di solito i dachnik raccolgono manualmente gli scarabei da ogni cespuglio di patate in un barattolo di latta riempito con cherosene. Il fatto è che questi coleotteri sviluppano rapidamente l’immunità agli insetticidi e continuano con tutta calma a mangiare il raccolto. Allo stesso tempo, alle dorifore non piacciono odori forti e accanto alle patate vengono spesso piantati menta, aneto, coriandolo e altre piante simili.

7 / Carpocapsa del melo

Per trasformarsi nella farfalla, il bruco di carpocapsa deve mangiare molto. Le sue preferenze gastronomiche sono mele, pere, prugne e altri frutti deliziosi. Le mele con vermi sono proprio la conseguenza della loro attività. In generale, se si vedono farfalle roteare sopra i meli, questo significa che gli alberi sono già infetti.  Per prevenire ciò il giardino deve essere trattato con prodotti speciali 2-4 volte la stagione. Inoltre, è necessario rimuovere costantemente i frutti caduti, che possono contenere bruchi, rimuovere i rami secchi e anche imbiancare la corteccia. Inoltre alle carpocapse non piace l’odore dell’assenzio, quindi si può piantarlo vicino al melo.

LEGGI ANCHE: Dieci ragioni per le quali non dovreste mai andare in una dacia russa 

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie