Che cos'è il VENIK russo?

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Ci sono alcuni oggetti immancabili in una casa russa tradizionale… e il venik è uno di questi!

Alzi la mano chi di voi sa cos’è il venik russo! Il venik non è altro che una scopa con il manico corto. Questa parola esiste in diverse lingue slave e si traduce come “fascio”, “frasca”, “mazzo”. In effetti, un venik assomiglia davvero a un fascio di ramoscelli legati insieme.

Storicamente, il venik veniva ricavato dalla pianta di sorgo, ma oggi si usano altre piante e addirittura materiali artificiali.

È sempre stato presente in ogni casa russa e in ogni appartamento sovietico; e ancora adesso sono molte le persone che preferiscono il venik tradizionale alle scope moderne! Certo, non può sostituire un aspirapolvere… ma credeteci quando vi diciamo che non c’è nulla che spazzi meglio il pavimento! 

Il venik è un oggetto multi-tasking e può essere utilizzato per diversi scopi… persino per spazzare la neve!

È inoltre resistente ed economico, per cui se si usura e diventa inutilizzabile, lo si può tranquillamente buttare e comprarne un altro.

Nella vecchia Russia, il venik era oggetto di molte superstizioni: innanzitutto, dietro il venik poteva vivere il domovoj (lo spiritello della casa); inoltre si credeva che un venik avesse il potere di spazzare via le forze del male.

Essendo un oggetto legato alla magia e agli spiriti mistici, un vecchio venik di solito non veniva gettato nella spazzatura, ma bruciato nel rogo della Maslenitsa (il Carnevale russo) come parte di un rituale di purificazione. In ogni caso, un vecchio venik non deve mai essere gettato vicino alla casa, perché si ritiene che attiri gli spiriti maligni e persino le malattie.

Recentemente gli artigiani russi hanno iniziato a creare dei souvenir a forma di venik: una sorta di amuleti che proteggono dalle forze del male.

Tra l'altro, il venik è la cosa che più spaventa i gatti! I contadini russi non amavano particolarmente i gatti (che servivano solo a cacciare i topi), quindi se un gatto disturbava la quiete domestica, lo poteva mandare via con un venik. 

La parola venik ha anche un altro uso: in gergo, è un modo scortese di chiamare un bouquet di fiori. "Chi ti ha regalato questo venik?", potrebbe chiedere un marito geloso alla moglie. 

Il venik della sauna russa

Un altro tipo di venik molto popolare in Russia è quello usato nella banja. È fatto con rami di quercia o betulla e con le foglie ancora attaccate, che devono essere essiccate in anticipo; poco prima di usarlo per un “pestaggio terapeutico”, lo si deve immergere in acqua calda. 

Nel bagno di vapore, il venik viene usato per le “frustate”: una sorta di massaggio che secondo i russi fa molto bene alla salute. Ma non è l'unico scopo: un venik completamente naturale emette un profumo straordinaio e inconfondibile; a volte si usano anche i venik di conifere perché il loro aroma ha un effetto curativo. Infine, agitando un venik bagnato, si può far aumentare la quantità di vapore nella banja.

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