Perché Mosca è chiamata “il porto dei cinque mari”?

Aleksandr Avilov / Moskva Agency
Situata a diverse centinaia di chilometri dal mare più vicino, Mosca è comunque considerata un porto di mare. Com’è possibile?

Mosca ha molti soprannomi: “Città dei sette colli”; “Terza Roma”; “Città di pietra banca”; e più sorprendentemente, “Porto dei cinque mari”. La geografia non aiuta a spiegare come questo sia possibile. Se guardate su una mappa, vedrete che la posizione di Mosca non è nemmeno lontanamente vicina a un mare. Lo sbocco al mare più vicino è il Golfo di Finlandia (che si apre nel Mar Baltico), dove si trova San Pietroburgo. Ma è a circa 600 chilometri da Mosca.  

Come è nato questo soprannome?

Come al solito la risposta è nella storia, anche se non così lontana nel passato. Il primo a chiamare Mosca “Porto dei cinque mari” fu Stalin, e la questione era legata alla rapida industrializzazione del Paese. 

Il canale del Mar Bianco-Baltico, 1933

Enormi “cantieri comunisti” furono aperti in tutta l’Unione Sovietica. Tra le opere più ambiziose c’erano i canali artificiali. Il progetto più famigerato è il Canale Mar Bianco-Baltico, che fu costruito dai prigionieri dei Gulag in tempo record, e costò la vita a migliaia di prigionieri.

Prigionieri sui cantieri per la costruzione del Canale Bianco-Baltico

Allo stesso tempo, Stalin organizzò un enorme piano di ricostruzione di Mosca, con l’aiuto di Lazar Kaganovich. La città doveva essere modernizzata per essere la capitale degna e impressionante della nuova ambiziosa e progressiva nazione sovietica. Tuttavia, Mosca alla fine degli anni Venti aveva ancora un aspetto abbastanza provinciale. Per diversi secoli, durante l’era imperiale era diventata una città di seconda categoria, dato che la maggior parte dello sviluppo e del progresso era concentrato nella capitale zarista, San Pietroburgo.

Stalin iniziò la costruzione di un sistema di metropolitana, costruì nuove strade e autostrade, e rese anche le strade più larghe (in alcuni casi gli edifici furono spostati, per esempio sulla Tverskaja!). Senza alcuna esitazione, Stalin ordinò di sbarazzarsi di tutto ciò che poteva interrompere una nuova autostrada o un prospekt.

Le mura di Kitaj Gorod, Mosca, anni '20

Molte strutture legate al vecchio regime furono demolite, tra cui decine di antiche chiese e monasteri, (Dieci chiese di Mosca distrutte in epoca sovietica) così come le mura di Kitaj-Gorod, una fortificazione del XVI secolo nel centro della città, a solo un chilometro dal Cremlino.

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Per rifornire una Mosca in rapido sviluppo con una grande quantità di acqua potabile e industriale, e per renderla accessibile alla navigazione, Stalin ordinò la costruzione di un canale che collegasse il relativamente piccolo fiume Moscova con il fiume Volga. (Pietro il Grande aveva pensato per primo a questa ambiziosa idea già nel XVIII secolo, ma non la realizzò mai).

La costruzione del canale Moskva-Volga, 1934-1937

Il canale, di 128 chilometri, fu costruito dai prigionieri del Gulag dal 1932 al 1937. All’inizio si chiamava “Canale Moscova-Volga”, ma nel 1947 fu rinominato “Canale Mosca”. La famosa frase “Mosca è ora un porto di cinque mari” fu pronunciata da Stalin nel 1937 proprio alla cerimonia di inaugurazione di questo canale. 

Con quali mari il canale collega Mosca? 

Il Mar Bianco e il Mar Baltico erano collegati da un canale, e il Mar Baltico era collegato al fiume Volga da un sistema di canali e fiumi. La costruzione del canale Moscova-Volga rese possibile raggiungere il Mar Bianco e il Mar Baltico navigando da Mosca. 

La prima nave entra nella chiusa del canale Mosca-Volga

Il terzo mare è il Caspio, in cui sfocia il Volga. Più tardi, negli anni Cinquanta, apparve un altro enorme canale: una via d’acqua di 101 km tra i fiumi Volga e Don fu infatti costruita a Volgograd. Questo canale dava accesso dal Volga al Mar d’Azov, e successivamente al Mar Nero.  

Il canale Volga-Don, 1952

Dopo che tutti quei grandi progetti di costruzione sovietici furono completati, era possibile raggiungere i cinque mari senza mai lasciare la propria nave: il Bianco, il Baltico, il Caspio e il Mar Nero, così come il Mar d’Azov. 

Ora che ne pensate, Mosca è o no un porto di mare?

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