Passaggio di consegne a Villa Berg: arriva il nuovo ambasciatore Giorgio Starace

Pasquale Terracciano ha salutato e ringraziato al termine del mandato. Ora per il nuovo capo della rappresentanza diplomatica, ex ambasciatore in Giappone, si apre una nuova sfida: ripartire in quinta dopo lo stop imposto dalla pandemia. In cantiere, tanti eventi e iniziative

Passaggio di testimone a Villa Berg, sede dell’Ambasciata d’Italia a Mosca, dove l’ormai ex ambasciatore Pasquale Terracciano ha concluso il suo mandato, affidando l’incarico al nuovo capo della rappresentanza diplomatica Giorgio Starace. 

“Il vostro bellissimo Paese mi ha dato tanto in questi quattro anni impegnativi e dinamici: buone amicizie e tante soddisfazioni - ha scritto Terracciano sulla pagina Facebook dell’Ambasciata, dalla quale ha salutato amici, colleghi, connazionali e cittadini russi -. Ho fatto tesoro di numerose esperienze, ricordo molte persone che ho incontrato in tutta la Russia. Soprattutto porto dentro di me la gioia di aver conosciuto la vostra grande cultura e di aver condiviso innumerevoli emozioni con tanti di voi”.

Per il nuovo ambasciatore Starace si prospetta un nuovo inizio, segnato dalla scommessa della tanto attesa ripresa post-pandemia. “È con grande entusiasmo che assumo l’incarico di Ambasciatore d’Italia in Russia”, ha dichiarato Starace, ricordando il profondo legame storico, culturale e commerciale che lega i due paesi. “La Russia è un partner economico e commerciale di straordinaria rilevanza per l’Italia - ha detto -. Qui l’Italia ha avviato investimenti strategici e sono tanti gli imprenditori italiani che operano con successo in questo mercato. I russi nutrono per l’Italia un’innata simpatia, apprezzano la nostra cultura e amano il nostro stile di vita. Ciò si traduce in una naturale preferenza per il Made in Italy, che conquista spazi sempre più importanti. L’Ambasciata continuerà ad impegnarsi per tutelare gli interessi italiani in Russia. Vi saremo vicini e sosterremo le nostre imprese. Siamo pronti, dopo il rallentamento obbligato imposto dalla pandemia, a riprendere la grande azione di promozione culturale che contraddistingue l’Italia in Russia. Sono tante le iniziative in cantiere e vi invito a seguirci sui profili social dell’Ambasciata per essere costantemente aggiornati”.

Il nuovo ambasciatore

Giorgio Starace, classe 1959, di Viterbo, si è laureato in Economia Politica all'Università Bocconi. Ha iniziato la carriera diplomatica nel 1985 nella Direzione Generale degli Affari Economici responsabile per i rapporti con la Comunità Economica Europea. Alla fine degli anni ‘80 assume le funzioni di secondo segretario commerciale in Guatemala, e viene successivamente trasferito in Cina con funzioni di primo segretario nel settore politico, promosso poi a consigliere.

LEGGI ANCHE: Ecco il tour virtuale nelle sale dell’ambasciata d’Italia a Mosca dove Bulgakov conobbe “Margherita” 

Dopo una parentesi a Roma, dove lavora nel coordinamento della Presidenza Italiana dell'Unione Europea presso la Direzione Generale degli Affari Economici, nel 1999 viene trasferito a New York con funzioni di capo ufficio stampa presso la rappresentanza permanente d'Italia all'ONU. In seguito viene promosso a consigliere d'ambasciata e poi primo consigliere (2001). Nel 2002 viene trasferito a New Delhi, India, con il ruolo di vice ambasciatore.

Prima di essere nominato ambasciatore a Tokyo (2017), guida la diplomazia italiana negli Emirati Arabi Uniti e assume nel 2014 l'incarico di rappresentante permanente presso l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili.

 

LEGGI ANCHE: Cinque sedi di ambasciata a Mosca che sono autentici gioielli architettonici 



Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie