L’attrice americana Lara Flynn Boyle (l’abbiamo conosciuta agli inizi degli anni Novanta nei panni di Donna Hayward, la migliore amica di Laura Palmer, ne “I segreti di Twin Peaks”, e poi ritrovata protagonista di molte altre note serie tv, tra cui “The Practice - Professione avvocati”) prende il nome dalla protagonista femminile dell’epico romanzo di Boris Pasternak “Il dottor Zhivago”, pubblicato in anteprima mondiale in Italia nel 1957 dalla Feltrinelli, al termine di una vera e propria spy story politico-editoriale. Dopo l’uscita della versione cinematografica di David Lean (1965), con Omar Sharif e Julie Christie, il nome Lara (abbreviazione di Larisa) divenne molto popolare in tutto il mondo, ed evidentemente piacque anche ai genitori della Flynn Boyle, nata nel 1970 nell’Iowa.
Molte ragazze nate dopo gli anni Settanta si chiamavano Lara: tra queste anche la cantante canadese-belga Lara Fabian (vero nome: Lara Sophie Katy Crokaert; 1970), l’attrice inglese Lara Pulver (1980; nota per aver interpretato Irene Adler, una dominatrice Bdsm in “Sherlock”, la serie tv della Bbc del 2010 che riadatta le storie di Sherlock Homes ai nostri tempi), la top model australiana Lara Worthington (1987) e altre ancora.
Mischa è un diminutivo vezzeggiativo per Mikhail, un nome russo per uomini. E l’attrice e modella britannica naturalizzata statunitense Mischa Barton (classe 1986) lo sa! Adora il fatto che i russi siano spesso sorpresi dal suo nome e ammette di non avere affatto radici russe. Il fatto è che a sua madre piacciono i nomi insoliti. “Ha chiamato mia sorella Hania; immagino sia un nome polacco. Io sono diventata Mischa. So che è una forma abbreviata per un nome russo maschile, e quando ero bambina, non mi piaceva. Ora invece sì. E mi piace proprio perché non è comune”, ha detto una volta parlando con i media russi.
Questa leggenda vivente del baseball, classe 1973, ha giocato per i St. Louis Cardinals, i Cincinnati Reds, i Detroit Tigers e gli Washington Nationals fino al ritiro dallo sport nel 2008. Il padre di questo campione afroamericano era un pilota statunitense e non ha legami (noti) con la Russia, né ne ha la sua famiglia allargata. E a Young non è mai stato spiegato perché mai abbia un nome russo.
Questa attrice e modella tedesca (nata nel 1961) prende il nome dalla protagonista de “L’idiota” di Fedor Dostoevskij (Nastasja Filipovna; la doppia s è dovuta alla traslitterazione tedesca). Suo padre, il grande attore Klaus Kinski (1926-1991), era un fan dello scrittore russo. Si era esibito in una produzione teatrale del romanzo e aveva persino portato sulle scene una sua versione di “Delitto e castigo”. Per inciso, il secondo nome di Nastassja è Aglaia, e anche questo viene da “L’idiota”.
Il padre dell’attrice, nata a Londra nel 1985 (anche lui un attore britannico), era un vero fan della pattinatrice sovietica Kira Ivanova (1963-2001) e decise di chiamare sua figlia come lei. Ma quando la mamma andò a registrarla all’anagrafe, fece un errore di spelling, ed è così che Kira è diventata Keira.
Natasha (diminutivo vezzeggiativo di Natalja) è probabilmente il nome russo più diffuso all’estero. In un’intervista con i media russi, la cantante pop britannica Natasha Bedingfield (1981) ha detto che a sua madre piaceva solo come suonava il nome. “Nel Regno Unito, c’erano poche Natasha. A quel tempo, tutte le ragazzine si chiamavano Sarah o Jane.”
Oggi il nome è diventato comune nei Paesi di lingua inglese: persino l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiamato sua figlia minore Natasha (e la chiama spesso “Sasha”, che in russo è invece il diminutivo di Aleksandr o Aleksandra). A quanto scriveva la stampa russa ai tempi, il nome sarebbe stato scelto in onore della moglie di Pushkin, Natalja Goncharova. Ma mancano conferme.
Questo attore e supermodello austriaco di origini ghanesi è noto soprattutto per il suo ruolo nella saga cinematografica “Resident Evil”. Non ha alcun legame con la Russia, ma porta il nome russo di Boris. A quanto sostiene, in onore di Boris Pasternak. “Boris viene da Boris Pasternak, che ha scritto ‘Il Dottor Zhivago’, da cui è stato tratto il film preferito dai miei genitori.”
Il nome e il cognome di questa cantautrice statunitense di genere folk rock, nata a Hollywood nel 1966, sembrano entrambi davvero russi! Ma lei giura che sono… italiani! Ai media statunitensi ha detto: “Quando sono andata in Russia, tutti pensavano che fossi russa. Invece lì ci sono stata solo in tournée. Il mio nome è italiano, anche se in Italia non mi consideravano davvero italiana!”. A quanto pare, i suoi antenati verrebbero da Crotone, in Calabria.
Perché non date un bel nome russo al vostro bambino?
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