Aljona Kostornaja: le foto della nuova reginetta del pattinaggio artistico russo

Vladimir Pesnya/Sputnik
Ha da poco compiuto 16 anni ma colleziona già record su record, tra cui un impressionante 85,04 nel programma corto in una recente esibizione in Giappone, all’NHK Trophy di Sapporo

La Russia sta perdendo il conto dei suoi giovani talenti sulla pista di pattinaggio. Alle Olimpiadi invernali di Sochi del 2014, il mondo ha applaudito Julia Lipnitskaja, a quelle del 2018 di Pyeongchang, è rimasto sbalordito da Alina Zagitova ed Evgenija Medvedeva. Tutte e tre le ragazze citate si allenavano con Eteri Tutberidze, considerato uno degli allenatori di pattinaggio di maggior successo di sempre, a cui è stato persino assegnato l’Ordine d’Onore dal Presidente Putin.

Ma quest’anno, una nuova stella, e persino più giovane, è spuntata, anche lei dal vivaio di Tutberidze. Adesso è Aljona Kostornàja (nata a Mosca il 24 agosto 2003) a collezionare medaglie e a battere record.

La famiglia di Aljona è legata allo sport, poiché suo padre praticava l’atletica e sua madre era una pattinatrice. Hanno mandato Aljona sulla pista di ghiaccio all’età di 4 anni e, secondo i suoi genitori, all’inizio la ragazza non sembrava molto entusiasta.

Tuttavia, non si sono arresi, e quando Aljona ha iniziato a fare i suoi primi salti con successo, ha iniziato ad appassionarsi al pattinaggio sempre più. Nel 2016, ha cambiato allenatore e ha iniziato a lavorare con Tutberidze, anche perché chi lavora con lui sale sempre sul podio, ed è quello che la giovanissima Aljona sognava di fare.

Ha ottenuto la sua prima medaglia d’oro internazionale nella stagione 2017-2018, vincendo il Gran Prix in Polonia nella categoria juniores. Per questo motivo, ha avuto la possibilità di esibirsi nella finale del Junior Grand Prix ISU di pattinaggio di figura in Giappone, ma è riuscita a portare a casa solo una medaglia d’argento.

Quella stessa stagione, si è esibita con successo nelle competizioni nazionali russe: classificandosi al secondo posto nei Campionati Juniores. Quindi, ai suoi primi campionati senior, ha vinto una medaglia di bronzo, e finalmente si è aggiudicata l’oro nella successiva competizione importante: la Coppa Nazionale di Pattinaggio di Figura.

Nella stagione 2018-2019, ha vinto due tappe del Grand Prix, ma ha conquistato solo il bronzo nella finale. E così il suo obiettivo è diventato il Grand Prix 2019-2020.

Durante l’ultima tappa del Grand Prix, a fine novembre, l’NHK Trophy di Sapporo, in Giappone, è caduta durante le prove, ma è riuscita comunque a vincere l’oro in gara , stabilendo diversi record personali, nonché il record mondiale nel programma corto (85,04).

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