Come, quando e quanto i russi bevono il tè

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Di sicuro lo trangugiano più della vodka, nonostante certi cliché occidentali. Con marmellata, limone e in tanti altri modi, lo sorbiscono di continuo nel corso della giornata, ritenendolo la cosa migliore per socializzare, e conferendogli spesso virtù taumaturgiche

1 / I russi bevono il tè sempre e ovunque

Tutti i popoli hanno le proprie regole sul momento opportuno per bere una certa bevanda. Ad esempio, gli italiani non bevono il cappuccino dopo mezzogiorno. Gli inglesi sono abituati a prendere il tè alle 5. E in Russia, di solito non beviamo vodka al mattino, nonostante i cliché!

Ma quando si tratta di tè… beh, allora non ci sono regole, perché i russi lo bevono senza sosta. Letteralmente, tutto il giorno. Il tè a colazione è ancora più popolare del caffè. Dopo pranzo, i russi bevono il tè con il dessert. E quando aspettano qualcuno in un bar, bevono tè (chiedendo di riempire la teiera con acqua bollente più e più volte, per spremere il massimo dalle foglie di tè!).

Se è già notte fonda, i russi bevono il tè come digestivo dopo una cena pesante prima di andare a letto (ma accompagnandolo con un sacco di biscotti o cioccolatini…).

2 / I russi spesso invitano gli ospiti per il tè

A differenza degli inglesi o di chiunque altro, i russi non vedono la loro casa come uno spazio estremamente privato, e amano invitare spesso ospiti, e anche persone non troppo conosciute, semplicemente a bere il tè. Заходи на чай (“Zakhodì na chaj”; “Passa per il tè”), dicono. Si pensa che bere il tè con qualcuno possa avvicinare le persone. È quasi una cerimonia intima, e spesso può portare a una conversazione profonda e piena di sentimento.

Bisogna sempre essere pronti per questo invito e non presentarsi a mani vuote, ma con qualcosa da sgranocchiare con il tè: biscotti, cioccolato, pasticcini o persino una torta. Ma mai qualcosa di troppo costoso, per non mettere a disagio chi offre solo il tè.

E a meno che non arriviate a sorpresa, cogliendoli del tutto alla sprovvista, i russi non vi daranno mai una bustina di tè… solo foglie di tè, messe in infusione in una teiera con l’acqua appena bollita.

3 / Ai russi piace il tè nero forte con molto zucchero

Quando i russi vogliono godersi il tè in grandi compagnie, preferiscono preparare grandi teiere. Oggi nessuno usa davvero un samovar (il contenitore metallico, tradizionalmente usato per bollire l’acqua in Russia) ogni giorno, come al tempo che fu. E se alcuni hanno un samovar a casa, di solito è considerato una cosa esotica e probabilmente viene usato solo una volta all’anno o nelle grandi occasioni

C’è una vecchia barzelletta molto popolare in Russia: i parenti chiedono a un vecchio ebreo che sta morendo di rivelare loro il segreto di come fa il suo tè, perché è sempre stato il più buono del vicinato. Ma lui risponde: “Più tardi”. Ormai è in fin di vita, e il figlio gli si avvicina e gli chiede di metterlo a parte di quel segreto, ma lui ripete che non è ancora al momento. Solo quando ormai è sul punto di spirare, lo chiama e confessa: “Metteteci tante foglie di tè”.

Dopo anni di carestie, guerre e mancanza di prodotti nei negozi, i russi, con la loro ricca memoria storica, avrebbero adorato bere un tè forte senza risparmiare le foglie. In realtà, la maggior parte dei sovietici non aveva nemmeno delle vere foglie di tè, solo una sorta di “polvere” di tè che copriva di acqua bollente, aspettando almeno cinque minuti, fino a quando il tè diveniva letteralmente nero!

I russi poi adorano lo zucchero nel tè. In passato, era necessario, per renderlo più calorico. In epoca sovietica, quando c’era un deficit totale di cose dolci, la gente beveva tè mordendo zollette di zucchero. E anche ora, se un russo vede dei cubetti di zucchero, le sue dita ne afferreranno automaticamente un pezzo.

4 / I russi bevono tè bollente anche durante l’estate

Tradizionalmente, ai russi piace bere il tè con il варенье (“varenje”; la marmellata) fatta con le bacche e i frutti che coltivano o raccolgono alla loro dacia e nei boschi. Ciliegie, fragole, lamponi e ribes rosso e nero sono sempre presenti nei frutteti russi.

Almeno una volta, in estate, i russi vanno a raccogliere frutti di bosco: principalmente fragoline di bosco e more. E, se sono troppi per mangiarli freschi, prima che si rovinino bisogna fare la marmellata (perché i russi non sprecano il cibo!).

La conservazione delle bacche era in origine l’unico modo disponibile per mangiarle in inverno. Ma anche ora che le bacche sono disponibili nei supermercati tutto l’anno, i russi provano un piacere speciale nel mangiare la loro marmellata, e se avete la fortuna di essere loro ospiti, vi mostreranno con orgoglio tutte le marmellate fatte e ve le faranno assaggiare, e forse ve ne andrete persino con un barattolo in regalo.

A proposito, anche nell’estate più torrida (e alla banja) ai russi piace bere il tè caldo!

5 / Il tè è considerato una bevanda miracolosa

Molti russi credono in tali poteri curativi del tè, che rasentano la magia. Quando si prende un raffreddore, il consiglio di un russo è di bere un sacco di tè con miele e limone (in realtà, in generale i russi adorano il tè con il limone).

Se hai la febbre, si ritiene che la marmellata di lamponi mescolata con il tè abbassi la temperatura! (Scommettiamo che non vorrete discutere con una babushka russa sulle basi scientifiche di questo “fatto”!?).

Ai russi piace anche aggiungere erbe nel loro tè. Alcuni le raccolgono e le seccano durante l’estate: in particolare menta, melissa e camenerio (il tradizionale Ivàn-chaj). Ai russi piacciono e sono convinti che queste erbe facciano bene alla salute.

Infine, ma non meno importante, bere il tè permette di fare una pausa, e dà il tempo di pensare e rilassarsi, quindi in questo caso è davvero salutare. A proposito, ai russi che vivono all’estero mancano queste “cerimonie” del tè; lamentano la mancanza della calma necessaria per bere il tè e delle persone disposte a condividere questo tempo con loro.

Cinque regole d’oro per bere il tè come un vero russo