Colbacchi, grechka e tatuaggi: ecco i souvenir più richiesti dai tifosi del Mondiale

Vitalij Nevar/TASS
La lista di regali che i turisti stranieri stanno infilando in valigia è davvero lunga. In cima alla classifica ci sono ovviamente le quotatissime matrioshke e i tattoo a forma di Zabivaka, la mascotte ufficiale della Coppa del Mondo

La Coppa del Mondo che si sta svolgendo in Russia ha unito migliaia di fan accorsi da ogni parte del mondo. Molti di loro si sono innamorati di questo paese, delle sue tradizioni e della sue gente. E hanno deciso di portare con sé un “pezzettino di Russia” per quando faranno rientro in patria. Ecco gli acquisti più bizzarri che stanno facendo gli ospiti stranieri di questo Mondiale.

I souvenir più richiesti

Secondo Visa, partner ufficiale del Mondiale di calcio, gli ospiti stranieri hanno speso circa 50-60 dollari al giorno durante i primi cinque giorni dell’evento sportivo. Le spese maggiori si sono registrate a Mosca, San Pietroburgo e Sochi.

“Ho già speso 15.000 rubli (circa 230 dollari) in souvenir - racconta un tifoso messicano -, ho voluto comprare a tutti i costi un copricapo ushanka”.

E non è l’unico, ovviamente! In Russia si sta registrando un’elevata richiesta di valenki, di cioccolata russa e marmellata. Al vertice della classifica dei souvenir più venduti ci sono ovviamente le matrioshke, i copricapo ushanka e i pupazzi di Zabivaka (la mascotte del Mondiale).

“Vendiamo soprattutto ambra e gioielli - racconta Elena, dipendente di un negozio di souvenir di Kaliningrad -, ma le matrioshke sono ovviamente tra gli oggetti più richiesti. Non ricordo l’ultima volta in cui abbiamo venduto così tante matrioshke!”.

Ma c’è chi non si accontenta di un semplice souvenir e preferisce tornare in patria con un ricordo ben più duraturo. Nelle ultime settimane infatti si è registrata un’impennata di tatuaggi a tema Russia e Mondiale. “Gli affari stanno andando molto bene - racconta Aleksandr Sypkin, titolare dello studio di tattoo Dragon di Mosca -. Ogni giorno arrivano tre o quattro clienti stranieri che vogliono farsi un tatuaggio: è diventata una vera tendenza!”. 

“I miei tatuaggi sono stati fatti in diverse città del mondo. Il primo tattoo l’ho realizzato nel mio paese natale, il Messico, il secondo l’ho fatto a New York e il terzo a Las Vegas. Ora ne sto facendo uno qui a Mosca. Devo ammettere che qui realizzano tatuaggi di qualità a prezzi davvero convenienti”, racconta Vincente, un tifoso messicano che si è tatuato Zabivaka sul braccio. 

“Ho voluto fare un tatuaggio per rendere omaggio al viaggio in Russia fatto insieme ai miei amici”, racconta una giovane donna brasiliano-colombiana che si è tatuata la mappa della Russia con i colori dei suoi paesi nativi. “Io e il mio amico ci siamo fatti lo stesso identico tatuaggio”. 

Non solo souvenir

I tifosi stranieri non infileranno in valigia solo matrioshke e colbacchi, bensì anche tanti generi alimentari. A quanto pare gli ospiti della Coppa del Mondo stanno acquistando molta grechka (grano saraceno). Altri invece preferiscono infilare in valigia tanti bei ricordi: spazio allora alle esperienze vissute, che vanno dalle canzoni cantante a squarciagola in mezzo a una folla entusiasta, ai balli scatenati per celebrare la vittoria della propria squadra del cuore. Ricordi che dureranno per tutta la vita.

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