Perché in Russia fanno sculture in giardino usando vecchi pneumatici e bottiglie di plastica?

Legion Media
Guardate queste foto. Potete dire che questi oggetti fai-da-te siano brutti? Potete dire che siano belli? Forse no, ma sono profondamente e indiscutibilmente russi

Il miglior oggetto è quello fatto con le proprie mani. Questo è ciò che pensa la maggior parte dei russi. Nel periodo sovietico e negli anni Novanta, quando le persone avevano pochi soldi, la gente si arrangiava spesso da sé.

E c’è un’altra abitudine che viene dritta dall’era sovietica: i russi non buttano via nulla. Sui loro balconi veranda e nelle case di campagna, le dacie, spesso immagazzinano cose assurde, nel caso in cui ne potessero avere bisogno un domani.

La cianfrusaglia che le persone lasciano da parte, pensando che possa magari servire, a volte si rivela davvero utile. Le scatole delle caramelle, per esempio, possono essere riutilizzate come contenitori per aghi e fili, o bigiotteria, o qualsiasi altra cosa, al posto delle scatole Ikea. Perché pagare per qualcosa che si ha già gratis?

Non possiamo dire che questi “capolavori” riflettano una preoccupazione ambientalista. Si tratta piuttosto di un senso di pigrizia e paura. Perché buttare via vecchie bottiglie e pneumatici? Anche se ci vuole molta pazienza, si può farci qualcosa di creativo.

Solo di recente si è iniziato a usare gli pneumatici per fare “arte”. In precedenza, erano utili come materiale per costruire parchi gioco per bambini. Piantati nel terreno in verticale ad altezze diverse erano gli oggetti preferiti per divertirsi: sia come percorsi avventura dove saltare, sia come posto per sedersi.

Per anni, nel fine settimana l’intero Paese guardava il programma televisivo per famiglie, “Pokà vse doma” (“Finché tutti sono a casa”), andato ininterrottamente in onda la domenica mattina alle 10.30 dal 1992 al 2017, quando ha cambiato titolo in “Kogdà vse doma” (”Quando tutti sono a casa”) ed è stato anticipato di 20 minuti.

Il format prevede la visita a casa di una celebrità per un tè e quattro chiacchiere. Inoltre, una delle rubriche più famose di questa trasmissione per anni è stata “Ochumelye ruchki” “Mani molto abili”, in cui un conduttore e il suo ospite creativo mostrano come ottenere complicati aggeggi da degli oggetti di uso quotidiano.

Per esempio, da vecchie bottiglie di plastica queste “mani molto abili” possono realizzare un dispositivo automatico per irrigare i fiori. Per due decenni la rubrica è stata una miniera di trucchi utili per chiunque si apprestasse a un fine settimana alla dacia. I russi non vedevano l’ora di guardare la nuova puntata, e replicare a casa le idee, oppure inventare qualcosa da soli. Non di rado, infatti, sono stati realizzati progetti inviati direttamente dai telespettatori.

Un’altra passione russa è fare un “museo” di tutte le cose possibili, cosa utile ad attirare l’attenzione sul loro bellissimo giardino. Quando degli estranei si fermano ad ammirare, hai la sensazione di aver creato qualcosa di eterno e degno, e che sarai ricordato per secoli.

Il principale vantaggio di queste decorazioni è che sono resistentissime, a differenza dei vasi e delle sculture in ceramica un tempo più comuni nei giardini. Ma il motivo principale per cui i russi realizzano fioriere colorate o cigni o rane o personaggi dei cartoni animati sovietici da vecchi pneumatici è il loro grande senso dell’umorismo! Vogliono divertirsi e far ridere gli altri.

Gli indovinelli russi che vi lasceranno a bocca aperta. Provate a rispondere! 

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