Come si dice “grazie” in russo

Markelov/Sputnik; Russia Beyond
Il classico “spasibo” va sempre bene, ma esistono molte altre forme per esprimere gratitudine

Spasibo! Спасибо!

La lingua russa non è facile. Ma quando si tratta di ringraziare, basta una sola parola: спасибо (spasibo). Questa espressione sarà più che sufficiente per esprimere la vostra gratitudine e non esitate a utilizzarla, in ogni occasione. Un piccolo consiglio per chi ha a cuore la pronuncia russa: l'accento cade sulla seconda sillaba (spasìbo), e come molti di voi già sapranno, le “o” non accentate si pronunciano simili a una “a”; i russi, infatti, dicono “spasìba”.

L'origine di questa parola deriva dall'antica lingua slava, “spasi bog” (спаси бог) che si traduce letteralmente con “Dio salva(ci)”.

L’epoca di internet ha introdotto alcune storpiature e varianti: nei messaggini di testo e nelle chat informali potreste trovare un “spasib”: termine gergale utilizzato come forma abbreviata di “spasibo”. Ma i russi hanno iniziato a utilizzare una forma ancor più breve: “pasib”; o “(s)pasibki”, con tono vezzeggiativo. Fate attenzione però a non esagerare: il suo utilizzo smodato rischia di farvi apparire stucchevoli.  

Qualcosa di più di un semplice “spasibo”

Se desiderate esprimere un gran sentimento di gratitudine, potete dire Спасибо большое (spasìbo bolshòe), che significa “molte grazie”, o “grazie mille”. 

Talvolta i russi dicono Cпасибо тебе (spasìbo tebè, “grazie a te”; espressione informale da utilizzare quando si dà del “tu” all’interlocutore), o Cпасибо вам (spasìbo vam: “grazie a lei”, nell’accezione formale, o “grazie a voi”, quando ci si rivolge a un gruppo di persone). 

Спасибо большое/спасибо тебе большое (spasìbo bolshòe/spasìbo tebè bolshòe): ecco altri due modi per dire “grazie mille”.

Qui potete approfondire l’utilizzo della forma di cortesia nella lingua russa.  

Un’altra opzione per esprimere una sincera e grossa gratitudine è Cпасибо огромное (spasìbo ogròmnoe), che letteralmente significa “un grazie enorme”. Di solito si utilizza quando qualcuno ci ha fatto davvero un grandissimo favore. 

Altri casi in cui si usa “spasibo” 

Spasibo si utilizza prevalentemente per esprimere gratitudine; ma esistono anche alcune frasi cariche di sarcasmo: “skazhì spasibo!”, ad esempio (скажи спасибо!) è un’espressione piuttosto dura, che viene utilizzata quando qualcuno pretende gratitudine da parte dell’interlocutore: “Dimmi ‘spasibo’ che non ho fatto la spia con la mamma!”; “Sì, ho preso il tuo vestito… Ma dimmi ‘spasibo’ che te l’ho restituito!”. 

Si utilizza “spasibo” anche con il significato di “grazie a Dio”. E, ovviamente, esistono anche numerosi modi di dire, spesso ironici. Ad esempio: 

Soldati ringraziano il personale medico in un ospedale da campo

Cпасибо в карман не положишь (spasìbo v karmàn ne polàzhish): letteralmente “non puoi infilare un grazie in tasca”, ovvero: “non pensare di cavartela con un grazie”; lo stesso significato vale per: Cпасибо на хлеб не намажешь (spasìbo na khleb ne namàzhesh), che tradotto letteralmente significa: “non puoi spalmare un grazie sul pane”.

“Blagodaryu” e altre espressioni

Quando ci si ritrova a dire “spasibo” centinaia di volte al giorno, può risultare un po’ noioso... Ma esistono anche altre varianti: i giovani e la gente moderna utilizza spesso l’espressione francese “merci”, spesso mixata “alla russa”: “merci tebe bolshoe” (мерси тебе большое). 

Il ballerino e coreografo Yurij Grigorovich

Un’altra alternativa, che suona un più colta e interessante, è la vecchia parola благодарю (blagodaryù), che deriva dal verbo благодарить (blagodarìt), che può essere tradotto come “essere grati”. 

La forma più arcaica, talvolta usata in modo spiritoso, è благодарствую (blagodàrstvuyu); in alternativa: премного благодарен (premnògo blagodàren), una forma antica per dire “molto grato”; meno antiquata suona invece l’espressione, altrettanto riconoscente: очень благодарен (òchen blagodàren).

Se volete approfondire lo studio del russo, scoprite qui quali sono le frasi più importanti da conoscere!

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